Quanto vive una tartaruga? Prima di rispondere è il caso di specificare che si farà riferimento alle tartarughe d’acqua nel momento in cui si indicheranno consigli per realizzare un habitat ideale per loro.
Circa la durata media della vita di questi animali poi, indipendentemente dal fatto che si tratti di creature di acqua o di quelle di terra, ecco che si può affermare che vivono in media dai 30 fino a un massimo di 150 anni. In merito però ci sono alcuni dettagli da poter aggiungere.
Ecco quanto vive una tartaruga e come prendersene cura
Quanto vive una tartaruga? In media una di terra può vivere anche per 30.40 anni, mentre la durata di vita media per quelle marine è di 80 anni, ma sono valori indicativi. In effetti la durata stimata può essere variabile, perché può andare dai 30 fino ai 150 anni.
In particolare, per quanto riguarda le tartarughe marine, è possibile seguire determinati suggerimenti al fine di realizzare habitat adatti a loro. Prima di tutto è necessario garantirle un ampio spazio a disposizione.
Si pensi infatti che deve avere un ambiente di grandi dimensioni dove poter nuotare tranquillamente. In una piccola bacinella potrebbe trovarsi male. Il loro vero habitat è un laghetto e per aver cura di questi animali sarebbe meglio cercare di riprodurre il più possibile tale ambiente, ma ancora meglio avere un vero mini-laghetto in giardino.
I dettagli
Fondamentale poi anche il fatto che ci sia una lampada termica e un recinto. Oltre a questo la temperatura dovrà essere mantenuta tra i 26,5°C e i 29,5°C. In realtà servirà anche un timer che regoli la lampada in questione, a cui è necessario aggiungere anche un’altra fonte di calore, ovvero una UVB.
Si consideri che per una tartaruga acquatica, il suo habitat ideale sarà quello composto dal 75% di acqua. Tale percentuale si riduce al 50% per tartarughe semi-acquatiche.
Per quanto riguarda poi quelle di terra, si deve invece pensare che hanno bisogno del 25% di acqua, che dovrà essere a un livello non eccessivamente profondo, dato che queste sono creature che appunto vivono soprattutto sulla terra.
Oltre a queste informazioni poi vi è pure il fatto di non dimenticare di mettere un filtro specifico per pulire l’acqua. Può essere utile poi sistemare anche qualche piantina ed eventuali decorazioni, ma senza esagerare.
È fondamentale poi verificare che le piante scelte non siano tossiche per l’animale e tra l’altro anche il recinto deve avere sempre il massimo della pulizia, evitando però di adoperare elementi chimici per pulire.
Ulteriore elemento che non deve mancare per le tartarughe d’acqua poi è anche il fatto di sistemare una piccola rampa o magari anche una piccola roccia. Questo dettaglio è importante per far riposare la tartaruga e per realizzare una sorta di zona utile all’animale per rilassarsi. Questi appena descritti sono solo alcuni elementi fondamentali da tenere a mente per realizzare l’habit ideale per questi animali.
Ovviamente, prima di averli, è bene informarsi al meglio anche sugli eventuali permessi o meno e sulle eventuali dichiarazioni o meno che vanno svolte per riuscire a tenerli.
