Il cane è il miglior amico dell'uomo e continua ad essere l'animale preferito di molte famiglie. La sua compagnia però non è solo fatta di coccole e gioco, ma ci deve essere la giusta educazione. Questo aspetto garantisce benessere e serenità a tutta la famiglia. Ma come poterlo fare?
Questo post in breve
Quando iniziare con l'addestramento di un cucciolo?
Questa è la prima domanda a cui dobbiamo dare una risposta perché ci sono ancora troppi dubbi a riguardo. La fase dell'educazione di un cucciolo inizia dal momento che mette la zampa in casa, in particolar modo se si tratta di un amico peloso che dovrà vivere in appartamento.
E' importante lasciargli il giusto tempo per ambientarsi alla nuova casa, ma i divieti dovranno essere chiari sin da subito. Possiamo quindi pensare di lasciargli la prima settimana di buono per poter famigliarizzare, ma poi dovrà iniziare immediatamente l'addestramento.
Ciò che bisognerà insegnargli riguarda il modo di comportarsi per poi passare ai comandi di base, quali ad esempio vieni, fermo o seduto. In questa fase vige un concetto: coerenza. Ma non solo. Ci vorrà del tempo e molta pazienza. I dubbi cominciano a sorgere quando dobbiamo addestrarlo in ambito domestico.
Come insegnare a non mordere
Il cane, specialmente se è cucciolo, utilizzano la bocca e i denti per esplorare il mondo che li circonda. In questo caso, il padrone dovrà essere abile a insegnargli cosa può e cosa non può mordere e fino a che punto si può spingere per non esagerare.
Il vostro cucciolo potrebbe arrivare a mordere i vestiti o voi, ma non lo farà con cattive intenzioni. In questo caso sarà fondamentale dissuaderlo con un No e interrompere immediatamente quello che si stava facendo. In questo modo il cane capirà che non può ottenere l'attenzione che desidera. Dopo averlo fatto bisognerà indirizzarlo su cosa può mordere e premiarlo quando ascolta.
Come educare il cane a non sporcare in casa
Eccoci al punto dolente: i bisogni. Questo aspetto è molto importante non solo per una questione di igiene e pulizia, ma anche per tutto il contesto. La prima cosa da fare è quella di scegliere uno spazio dedicato ai suoi bisogni. Dovete sapere che il cane necessità di espletare i suoi bisogni in alcuni momenti della giornata, ad eccezione di condizioni particolari.
Solitamente si tratta del momento dopo la nanna, dopo il pasto e dopo il gioco. Diciamo salvo eventuali particolari situazioni, come ad esempio in caso di malattia, gravidanza o semplice mal di pancia. Questa fase necessita di più attenzioni perché non appena ci si accorge che il cane sta per sporcare, sarebbe opportuno portarlo nello spazio a lui dedicato. Se farà i suoi bisogni nello spazio giusto allora lo si dovrà premiare con biscottini e coccole.
Se il posto dove farà i bisogni è quello sbagliato bisognerebbe evitare di sgridarlo, piuttosto va ignorato. Solo con il tempo capirà dove deve andare. Attenzione però. I cuccioli, soprattutto nei primi mesi di vita non hanno piena autonomia della vescica ed è per questo che bisgna stargli accanto.
Come addestrarlo a rimanere da solo?
Anche questo è uno degli aspetti fondamentali. Il cane, soprattutto se cucciolo, soffre a star lontano dal proprio padrone e soffre di ansia da separazione, proprio come un bambino. E' molto importante quindi fargli capire che non è una punizione, ma funziona così.
Per insegnargli quindi a rimanere da solo bisogna cominciare a piccoli passi. Si inizia con un breve periodo fino ad aumentare il tempo. Quando il cane per mezz'ora che è da solo non abbaierà allora sarà pronto.
Per concludere possiamo dire che il cane deve essere educato, soprattutto se dovrà vivere in casa. Ci sono delle regole che dovrà rispettare e sarete solo voi a imporle. Ricordate, il cane va premiato quando vi ascolta e difficilmente dovrete punirlo per evitare di ottenere l'effetto contrario. Le chiavi principali di un buon addestramento sono pazienza, coerenza e tempo.