Il pesce è un alimento che fa molto bene e non solo per noi umani, ma anche per il nostro cane. Nonostante non ci sia molta usanza nel consumarlo, il pesce ha molte proprietà necessarie e importanti per l'organismo. Scopriamo di più insieme e capiamo come introdurre un pesce come il salmone nella dieta del nostro cane.
Questo post in breve
Perché è importante il pesce nella dieta del nostro cane?
Nonostante il nostro sia un Paese che offre diverse specie di pesce, non è nostra abitudine mangiarne costantemente e figuriamoci proporlo al nostro cane. In realtà sarebbe molto importante perché i benefici sono davvero molti.
Siamo tutti d'accordo che fattore economico e di odore non sono da poco, ma quello che può offrire il pesce, difficilmente si trova in altri alimenti. Doppiamo fare una distinzione. Se parliamo di valori nutrizionali, dobbiamo dire che ogni pesce ha il suo in base alla tipologia.
Per quanto riguarda invece i benefici, il discorso è diverso. Infatti, valgono per quasi tutti i pesci. Innanzitutto. il pesce contiene un alto valore biologico e di proteine per il cane. Molto spesso si tende a pensare che un pasto composto da pesce sia meno nutriente di uno di carne. Niente di più falso.
Infatti, non si parla di cosa sazia di più, ma di digeribilità. Il pesce, a differenza della carne, ha molto meno tessuto connettivo e per questo motivo è più facile e veloce da digerire. Oltre a contenere molte proteine, il pesce è ricco di grassi buoni.
Il salmone nella dieta del cane: fa bene? E come introdurlo?
Come per tutti gli alimenti, anche il pesce va somministrato con un certo criterio. Pensiamo ad un cane che ha problemi di digestione. In questo caso, ovviamente, non proporremo un pesce grasso o comunque difficile da digerire. Si potrebbe optare quindi per la platessa, merluzzo o nasello.
Ma poi abbiamo tutti quei pesci che se non vi sono particolari problematiche possono essere serviti senza problemi, anzi il cane ne sarà ghiotto. Parliamo ora del salmone. Questo tipo di pesce è preferibile servirlo non di allevamento poiché la loro fonte proteica sarà poco sostenibile sotto un'ottica ambientale.
Oltre a questo il salmone di allevamento presenta problematiche di bioaccumulo dei metalli pesanti, allo stesso modo di altri pesci grassi come ad esempio tonno, pesce spada e verdesca. Ma come possiamo servire il salmone al nostro cane?
Come servire il salmone al nostro cane
Parliamo sempre di una dieta casalinga e come possiamo immaginare il metodo migliore per servire il pesce al nostro cane è cucinandolo al vapore. Non si tratta di chissà quale corrente di pensiero, ma il pesce è dotato di una pelle esterna che consente (con questa cottura) di mantenere all'interno i contenuti nutrizionali.
In alternativa si potrebbe optare per una cottura in padella con dell'acqua. Attenzione però una volta cotto sarà importante assicurarsi che il pesce sia completamente privo di lische. Per quanto riguarda l'introduzione diciamo che il pesce fa bene e quindi non vi sono particolari indicazioni.
Se si decide comunque di inserirlo come principale fonte proteica, la quantità dovrà essere stabilita dal veterinario perché dipende dal tipo di cane, dalla razza, dall'età e da altri fattori importanti. Se invece viene inserito come extra, anche in questo dipenderà da molti elementi che dovranno essere valutati con il veterinario.