La storia di oggi è un esempio di come gli animali siano meno animali degli uomini. E' un'affermazione molto dura, ne siamo consapevoli, ma dopo che vi avremo raccontato questa storia accaduta in Kenya non potrete non pensarla come noi.
I protagonisti della vicenda sono un cane randagio che ha letteralmente salvato la vita ad un neonato di pochi giorni. Chi l'ha vissuta ne è rimasto profondamente colpito da quanto un cane abbia avuto un cuore più grande dell'uomo. E poi dicono che sono animali!
Animali e abbandono
Sempre più spesso si sente parlare di cani abbandonati, soprattutto in alcuni periodi dell'anno che risultano essere "di peso". Sempre più spesso si considera il nostro amico a quattro zampe come un pupazzo in cui lo tengo e poi quando mi stufo me ne disfo.
Questa è la triste realtà che ogni giorno sentiamo non solo nei telegiornali, ma anche leggendo sui social. Pare però che l'abbandono sia molto diffuso anche tra gli umani. Per fortuna nel nostro Paese non si sentono più molte di queste notizie raccapriccianti, anche se non si è eliminato del tutto questo fenomeno.
La storia di oggi è una sorta di connubio di questi due aspetti che vi abbiamo appena illustrato e possiamo dire che ha dell'incredibile. Al termine potremo dire che gli animali hanno molto più cuore rispetto agli umani, anche se sono in difficoltà.
Cane randagio salva cucciola di uomo
Ci troviamo in Kenya quando una cagnolina randagia esce per il bosco in cerca di cibo per i suoi cuccioli. Ha da poco partorito, ma è sola e sa che deve provvedere ai suoi piccoli. Oltretutto li sta allattando e quindi anche lei necessita di essere in forza.
Girovagando per il bosco con il naso immerso tra le foglie e il terreno si imbatte in un fagotto. Una forma e un odore a lei non conosciuto. Era una coperta che copriva qualcosa al suo interno: una neonata di pochissimi giorni.
La cagnolina è da poco diventata mamma e l'istinto è molto forte in lei. Così, con i denti afferra la copertina e porta con sé la bambina. La porta proprio dove si trovano i suoi cuccioli, al riparo e al calduccio. C'era sempre un uomo che portava qualche avanzo alla cagnetta e quel giorno ha potuto ammirare la scena.
Immediatamente chiama i soccorsi che non tardano ad arrivare e quando giungono al rifugio dell'animale si trovano davanti ad una scena incredibile. Nemmeno loro potevano credere ai loro occhi. La piccola era stata avvolta dai cuccioli quasi come se la volessero proteggere dal freddo e come se l'abbracciassero teneramente.
Si è scoperto in seguito che la bambina era stata condotta dai "genitori" nel bosco per essere abbandonata. La piccola è stata chiamata dai soccorritori Angel e dopo essere stata sottoposta alle cure necessarie, i medici si sono detti felici perché fuori pericolo.
Angel sarà sempre riconoscente a quella cagnolina che si è occupata di lei anche se per poco tempo. Ecco perché all'inizio vi abbiamo detto che gli animali sono molto meno animali degli umani.