Come si contano gli anni dei cani? Prima di tutto è bene sottolineare che non tutti sono concordi nel seguire uno stesso modo con cui effettuare il calcolo in questione.
Come si contano gli anni dei cani?
Come si contano gli anni dei cani? Prima di tutto ci sono alcune modalità che sebbene siano molto diffuse, risultano essere sbagliate, quindi dovrebbero essere inserite nella categoria dei “miti da sfatare”. Tra questi vi è il fatto di rapportare l’età dei cani di 7 a 1, ovvero un anno umano corrisponderebbe a 7 anni di un cane.
Va detto però che tale rapporto non va bene. Sebbene infatti quest’ultimo si basa sul fatto che questo calcolo sarebbe stato ideato negli anni Cinquanta, periodo in cui si stimava che in media una persona vivesse circa 70 anni, tuttavia oggi la speranza di vita media è anche più alta.
In realtà alcuni ritengono che questo modo di calcolare il rapporto età cani-età umana sia stato un modo per cercare di far capire ai padroni degli amici a quattro zampe che questi ultimi invecchiano in maniera molto più rapida rispetto a una persona. In genere si può seguire un’altra regola, ovvero il fatto che il primo anno di vita del fedele amico peloso equivale a circa 15 anni di vita umana. Fanno eccezione i cani di taglia gigante, in quanto tale primo anno si stima che sia equivalente a 12 anni umani. Per il secondo anno di vita però come funziona?
I dettagli
Il secondo anno di vita in genere vale 9 anni umani, ma ancora una volta fanno eccezione i cani di taglia gigante, per cui tale anno varrebbe 10. Dal terzo anno del cane invece il rapporto diventa corrispondente a 5 anni umani. Praticamente esiste un vero e proprio calcolo che si può svolgere grazie a una calcolatrice scientifica.
Occorrerebbe quest’ultima visto che comunque serve svolgere un logaritmo. La formula è: Anni umani = 16 x ln (età del cane) +31.
Ovviamente queste sono solo indicazioni generiche, anche perché in genere viene utilizzato questo modo, ma è anche vero che comunque ce ne sono anche altri. Uno di questi infatti è far corrispondere il primo anno di vita sempre a 15 umani, poi il secondo a 9 umani, ma dal terzo anno di vita del cane in poi alcuni ne contano 4 umani e non 5.
Come si è visto, il calcolo è molto simile, ma non tutti sono concordi nel seguire la regola allo stesso modo. In più sembrerebbe che quella relativa al fatto di far corrispondere un anno canino a sette umani pare del tutto accantonata.