Come ogni altro animale, anche il gatto utilizza diversi metodi per comunicare, molti di questi incentrati sulla comunicazione non verbale. Questi segnali possono far capire le intenzioni dell'animale. Quando si sente minacciato per esempio, potrebbe soffiare e arrivare perfino a graffiare chi si trova davanti. Ma che cosa sappiamo sul graffio del gatto e soprattutto questo può essere pericoloso? Scopriamolo insieme.
Perché il gatto graffia?
Il graffio è un comportamento tipico del gatto, motivo per cui lo potrebbe mettere in atto in ogni momento e per i motivi più diversi. Uno dei più importanti riguarda la territorialità che il gatto vuole comunicare al suo interlocutore. Come tutti sappiamo, il gatto si affeziona moltissimo al territorio, tanto da decidere di allontanarsi da casa se fiuta l'arrivo di un nuovo esemplare nelle vicinanze.
Proprio per questo non gradisce chi tenta di invadere il suo territorio, ed è per questo che potrebbe marcare la zona graffiando chi si trova davanti. Alcuni felini invece, graffiano gli oggetti per rilassarsi e per sfogare i propri impulsi. Parliamo di un'azione che può lasciar spazio all'esplorazione, come a voler diffondere il bisogno di lasciare una parte di se stessi nel mondo.
Ecco quindi che non esiste un'unica causa al comportamento messo in moto dal gatto. Ovviamente solo con il tempo e conoscendo a fondo il felino con il quale si interagisce sarà possibile capire i motivi per cui è portato a reagire in questa maniera a determinati atteggiamenti altrui. In alcuni casi si può addirittura intervenite sul comportamento in modo da incentivare il felino al cambiamento.
Il graffio del gatto può essere pericoloso?
In molti casi ci si chiede se il graffio di un gatto possa essere pericoloso oppure no. In apparenza si tratta infatti di una ferita superficiale e nella maggior parte dei casi poco dolorosa. Tendenzialmente inoltre, un graffio tende a sparire nel giro di pochi giorni. E' bene sapere però che i graffi sono delle ferite che vengono a crearsi a seguito della strisciata violenta delle unghie del gatto sulla pelle.
Così facendo la pelle si lacera e i batteri che vivono sulle unghie del felino potrebbero contaminare il sangue del soggetto colpito, esponendolo a infezioni e ascessi di non poco conto. In moltissimi casi, specialmente se non si disinfetta il graffio nel miglior modo possibile, possono sopraggiungere il tetano ma anche la tigna e la scabbia, malattie dolorose, fastidiose e difficili da debellare.
Per non parlare poi della possibilità di contrarre la rabbia, una delle malattie più pericolose di sempre. E' quindi importante prestare la massima attenzione quando ci si relaziona con un gatto selvatico, in quanto questo potrebbe non essere vaccinato e le sue condizioni igieniche risulterebbero piuttosto precarie in ogni caso.
