Quali sono le piante velenose per i cani? E cosa fare in caso di avvelenamento

Pubblicato 
martedì, 13/12/2022
Di
Giada Fiordaliso
Piante velenose cane

Quali sono le piante velenose per i cani? Esistono alcune piante che risultano proprio tossiche per questi amici a quattro zampe ed è bene conoscere almeno i nomi di quelle molto comuni.

Quali sono le piante velenose per i cani?

Pixabay

Quali sono le piante velenose per i cani? Esistono piante che risultano essere proprio tossiche per questi amici a quattro zampe e per questo è bene conoscere almeno quelle più comuni e più pericolose per questi animali, in modo da evitare che i pelosi amici entrino a contatto con tali elementi.

Una di queste è il ficus, comune pianta da appartamento e sarà bene prestare attenzione al fatto che il cane eviti di toccarla o addirittura mangiarne qualche foglia. Lo stesso discorso vale per l’oleandro, così come anche per il rododendro, l’alloro, ma anche per il mughetto, tasso comune.

Per i cani non vanno bene nemmeno i tulipani, nonché il vischio, i gigli e gli agrifogli. Insomma, tutte queste piante e fiori che sono stati nominati non devono mai essere nelle vicinanze di un cane. Quest’ultimo ma soprattutto i piccoli possono essere abbastanza curiosi a tal punto da provare a sentire nuovi sapori e quindi prendere pezzi di piante. Questo può essere addirittura mortale per loro, anche perché se i cani mandano giù una parte di pianta velenosa per loro allora possono anche rischiare la vita.

Sintomi dell’avvelenamento e cosa fare

Qualora il cane fosse davvero entrato a contatto con una pianta velenosa per lui, allora si potranno notare alcuni sintomi, come per esempio nausea, conati, tantissima salivazione, ma anche diarrea, paralisi, ma non solo.

Il cane può anche arrivare ad avere una convulsione oppure emorragie all’intestino, nonché gravi problemi nel funzionamento dei reni e del cuore. Per quanto riguarda le piante con il lattice poi ancora peggio, anche perché in questo caso possono pure comparire gengivite e/o congiuntivite.

Se si è certi che il cane abbia ingerito una parte di una pianta tossica, allora è ovvio che sarà subito il caso di recarsi dal veterinario. Per evitare che tutto questo accada, è bene informarsi su quali pianti sono velenose per gli amici a quattro zampe ed evitare di tenerle in casa.

Se proprio queste ultime non si volessero togliere, allora almeno sarà meglio sistemarle in un punto del balcone o giardino in cui il cane non può andare e in più sarà meglio lavarsi le mani dopo averle toccate, in modo che se si accarezza il cane non vi saranno problemi. Oltre a questo, qualora il cane avesse ingerito piante del genere, evitare di farlo vomitare e di dargli da mangiare o da bere. L’unica cosa da fare è cercare di contattare il veterinario nel minor tempo possibile, fornendogli quante più info possibili, o andare al pronto soccorso per animali.

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