Quali sono le cause delle fascicolazioni per un gatto? Prima di indicare i principali motivi per cui può avvenire un fenomeno del genere, prima di tutto è il caso di spiegare bene in che cosa consiste tutto ciò e che cosa si intende esattamente con il termine “fascicolazione”.
Fascicolazioni nei gatti: le cause
Le fascicolazioni nei gatti da che cosa sono causate? Prima di rispondere indicando le principali motivazioni per cui avvengono tali movimenti, si può definirli, in modo da comprendere bene poi anche le cause che li generano.
Si tratta di contrazioni seguite da momenti di rilassamento muscolare, quindi di un movimento del tutto involontario che un gatto può svolgere, ma non deve per forza riguardare l’intero corpo. Può darsi infatti che tali moti riguardino anche solo una parte corporea. Precisamente quindi per “fascicolazione” si fa riferimento a una contrazione seguita poi dal rilassamento di più muscoli. Per una definizione più corretta però è bene anche sottolineare che in genere le fascicolazioni non comprendono solo contrazioni e distesa muscolare, ma anche tremori.
Proprio quando compaiono questi ultimi allora in genere è il caso di preoccuparsi. Se invece una parte del corpo del gatto, come per esempio la coda, si contrae e poi si rilassa per poco tempo, può darsi semplicemente che il felino sia emozionato per qualcosa, ma in tal caso il movimento non dovrà destare preoccupazione. È doveroso quindi considerare il contesto in cui tali movimenti avvengono, per comprendere bene la causa.
Le altre possibili cause
Può darsi che il gatto provi molto prurito su una determinata parte del corpo e quindi proprio quella inizia a essere soggetta a fascicolazioni. Se poi queste appunto vengono ripetute, allora sarà meglio consultare un veterinario.
Può essere poi che il gatto abbia subìto qualche cambiamento nelle sue abitudini e questo potrebbe comportare un certo stress, ma anche ansia nel felino. Proprio questi disturbi potrebbero andare a ripercuotersi anche sul corpo, provocando fascicolazioni. Come accennato, se queste consistono in un fenomeno raro, allora non sarà il caso di preoccuparsi, mentre se parecchio ripetute, allora meglio contattare un veterinario.
Può darsi addirittura che l’amico a quattro zampe in questione ne abbia qualcuna quando dorme e anche in questo caso in genere è normale. In più possono esserci anche ulteriori altre cause, come per esempio il fatto che il calcio nel sangue diventi molto minore, o magari se il gatto dovesse avere problematiche dovute a carenze di vitamine o di altri elementi nutritivi importanti, ecco che potrebbe avere le fascicolazioni.
