Purtroppo, proprio come accade per gli umani, alcuni animali possono presentare delle malformazioni che vanno ad incidere sulla loro qualità di vita. I cani e i gatti di questo tipo vivono una vita molto difficile perché richiedono molte attenzioni e soprattutto tanta assistenza. Proprio per questo motivo vengono spesso abbandonati e soppressi. Per fortuna però, esistono individui capaci di andare oltre alle apparenze. Questa è la storia di Anne e della dolce Trilly.
La disabilità nei cani
Nascere disabili non è una prerogativa che colpisce solamente il genere umano, in quanto tutti gli animali possono dare origine a delle cucciolate con qualche problema di tipo fisico o mentale. Sicuramente la situazione per gli animali è molto diversa rispetto a quella di un umano. Con il passare del tempo infatti, la società ha trovato un sistema per rispondere alle esigenze di cui queste persone necessitano, cosa che spesso la natura non è in grado di fare.
Se questa disgrazia tocca agli animali infatti possono insorgere grandissime difficoltà, che spesso si risolvono con la morte del cucciolo. In altri contesti è perfino la madre del piccolo ad abbandonarlo, in quanto capisce che non potrebbe sopravvivere. Non si conoscono i motivi dell'insorgenza della disabilità ma spesso è legata ad accoppiamenti che avvengono tra soggetti consanguinei. Questi sono davvero pericolosi poiché è proprio in questo caso che sopraggiungono le malattie genetiche.
Anne adotta Trilly, la cagnolina disabile
La nostra storia ha come protagonista una donna di mezza età che aveva deciso di prendere un cagnolino con il quale condividere le sue giornate. Anne si era dunque recata presso una cucciolata di un conoscente per scegliere quale dei dodici cucciolotti sarebbe diventato il suo figlioletto peloso. I cagnolini erano tutti molti belli e non appena hanno visto la donna si sono subito messi in azione, scodinzolando allegramente per attirare la sua attenzione.
Anne, a un certo punto, ha notato l'unica cagnolina che non le era corsa incontro e che se ne stava in un angolino in disparte. Questo piccolo animaletto però non era del tutto sano, in quanto il suo aspetto era diverso da quello dei suoi fratelli. La donna ha quindi chiesto al proprietario dei cani cosa avesse e questo le ha raccontato la verità.
Quella cagnolina era nata con una malattia molto grave che non le aveva permesso di sviluppare la colonna vertebrale in maniera completa. Questa inoltre era fatta solamente di cartilagine e non di ossa. Proprio per questo motivo era stata presa la decisione di sopprimere il cane, in quanto aveva davvero poche possibilità di sopravvivere.
Nel sentire queste parole il cuore di Anne è diventato ancora più grande. In quel momento ha scelto di adottare la cagnolina Trilly. La piccola ha quindi avuto una seconda possibilità e crescendo la sua patologia si è leggermente alleviata. Ovviamente le difficoltà persistono ma Trilly non ha nulla in meno di un cane completamente sano.