Il microchip ai cani deve essere fatto installare per legge, ma a che età deve essere fatto inserire sotto la pelle del peloso amico dal veterinario?
Il microchip ai cani: a che età devono averlo?
Il microchip ai cani a che età deve essere fatto installare? In genere si dovrebbe considerare che per legge è obbligatorio che l’allevatore lo faccia installare dal veterinario al cucciolo, non appena quest’ultimo abbia compiuto tra il 60° e il 70° giorno di vita.
Se invece si decide di adottare un cane e quest’ultimo dovesse essere sprovvisto di microchip, allora sarà bene cercare di farlo mettere da un veterinario entro 15 giorni dal momento in cui si è decisa l’adozione.
Oltre a queste info poi è bene anche sottolineare l’utilità dell’oggetto in questione, che di solito è composto da vetro biocompatibile, e come mai sia obbligatorio
L’utilità
È molto importante che il veterinario installi sotto la pelle del cane il microchip, in quanto tale piccolo oggetto contiene tutti i dati utili per capire chi è il proprietario del cane, ma non solo.
Come già detto, è obbligatorio che l’amico a quattro zampe abbia un microchip, pena il fatto che il suo padrone potrebbe essere sanzionato. Oltre al fatto di evitare sanzioni però si deve considerare anche che l’elemento in questione aiuta quindi a capire chi siano i suoi padroni. In caso di abbandono quindi questi ultimi saranno facilmente identificati e nel caso in cui invece il cane si dovesse perdere, ecco che chi lo trova dovrà recarsi da qualsiasi veterinario, il quale potrà connettersi a un registro presente in rete e leggere i dati presenti nel microchip, per ritrovare il padrone.
In questo modo il cane tornerà più facilmente al legittimo proprietario. In più, nel caso in cui ci dovesse essere un diverbio che finisce con una vera e propria causa in tribunale, il microchip potrebbe aiutare a stabilire di chi sia effettivamente il cane.
Fondamentale anche sottolineare che senza l’oggetto in questione, non sarebbe possibile nemmeno capire e/o registrare le vaccinazioni svolte dal cane, ma neanche far sì che vengano compilate ricette dal veterinario elettroniche. In tal modo invece tutto ciò sarà possibile.
Si sottolinea anche che l’installazione del microchip non provoca dolori nell’animale, visto che si tratta di una sorta di iniezione svolta con un particolare dispositivo. In più l’operazione in questione è anche parecchio rapida. Per questo, non si dovrà temere per la salute del cane, visto che non si tratta per niente di un qualcosa di pericoloso.