Il mio cane non mangia, come stimolarlo?

Pubblicato 
sabato, 17/12/2022
Di
Gianluca Rini
Le cause possibili per cui un cane non mangia

Quando ci si ritrova alle prese con un cane che non vuole mangiare, tutto questo può essere molto frustrante. Specialmente se si è alla prima esperienza con un pelosetto, non si sa come fare, quando non vuole mangiare.

Sono diverse le motivazioni che possono spingere un cane a non mangiare e a non avere appetito. È, quindi, essenziale sempre stabilire quali sono queste possibili cause. Si deve tenere conto innanzitutto di alcune condizioni mediche che potrebbero determinare una perdita dell’appetito nell’animale.

Ma alla base potrebbero esserci altri motivi comportamentali ed ambientali, che non derivano da situazioni di tipo medico, ma che devono essere ugualmente sottoposti a grande attenzione, per cercare di trovare sempre una soluzione.

Le possibili cause

Perché il cane non mangia?
Pixabay

Tra le possibili cause, quindi, troviamo alcune condizioni mediche, come, per esempio, un’infezione, delle allergie, ma anche dei disturbi che potrebbero crearsi ai denti o alle gengive. Anche a causa della presenza di alcuni parassiti si può avere una perdita dell’appetito nel cane.

Inoltre si può essere in presenza di patologie autoimmuni o di malattie neurologiche, oltre che di disturbi ad alcuni organi.

Tra i motivi comportamentali ed ambientali, si può parlare, ad esempio, del fatto che il cane è abituato a mangiare solo nel momento in cui il suo amico umano compie la stessa azione oppure nella sua stessa stanza.

Il cane potrebbe anche voler mangiare da solo oppure può essere scosso da un trasloco effettuato da poco tempo, da un viaggio o dal fatto che manca uno dei componenti della famiglia.

Cosa fare per trovare una soluzione

Come fare, quindi, per fare in modo che il cane torni ad avere l’appetito di sempre? Ci sono alcune strategie, che devono tenere conto ovviamente delle possibili cause di questa situazione. Se è presente una patologia, sarà il veterinario a dare dei consigli sulla dieta da far seguire al nostro amico a quattro zampe, in base alle sue esigenze dal punto di vista nutrizionale.

Se, invece, si è in presenza di altre cause, si può agire con alcuni comportamenti specifici, come la possibilità di portare prima dei pasti il cane a spasso o quella di modificare la situazione alimentare, ad esempio provando a dare da mangiare al pelosetto quando è da solo, se, ad esempio, mangia solitamente con altri animali.

Si potrebbe anche fare in modo che si abitui a dei determinati orari o a delle dosi stabilite. Per esempio il cane potrebbe mangiare ogni 12 ore, per fare in modo che digerisca tutto nel migliore dei modi ed evitare problemi allo stomaco.

Non bisognerebbe lasciare del cibo sempre a disposizione del cane. Infatti sarebbe opportuno togliere la ciotola se dopo un certo periodo di tempo il quattro zampe non decide di mangiare. In questo modo, ripetendo il meccanismo, in poco tempo il pelosetto avrà compreso in quali orari dovrà mangiare.

Ovviamente è sempre fondamentale controllare lo stato di conservazione del cibo, per evitare qualsiasi tipo di problema. Per esempio, non si dovrebbero mischiare le crocchette della nuova confezione con quelle di una confezione già aperta.

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