I nostri amici a quattro zampe a volte sanno davvero sorprenderci tanto, anche quando si trovano in situazioni di grande difficoltà. La storia di cui stiamo per parlare è proprio un esempio di quanto possa essere grande la fedeltà da parte di un pelosetto nei confronti degli umani, anche nel caso in cui questi non si comportano nel modo giusto.
La storia è quella di Maru, un cane havanese che aveva un anno di età, una cagnolina che è riuscita a compiere un’impresa davvero incredibile. Una storia sicuramente emozionante, che consente di comprendere quanto può essere grande la fedeltà dei nostri pelosetti, anche nel momento in cui si trovano in situazioni difficili.
La storia della cagnolina Maru
La cagnolina Maru si trovava in un canile di Novosibirsk. È nata proprio in questo rifugio e successivamente è stata adottata da una famiglia. Le cose, però, non sono andate come la cucciola sperava.
Infatti la cagnolina, dopo sei mesi dall’adozione, non era più voluta in casa dalla famiglia adottiva. Chi aveva preso Maru, infatti, sosteneva che un componente della famiglia era allergico al cagnolino.
I volontari del rifugio non hanno potuto fare altro che accettare questa richiesta e hanno deciso di prendere degli accordi via telefono con i proprietari, in modo da mettere a punto un viaggio per il ritorno nella città di Novosibirsk.
Della cagnolina si sarebbe occupata una persona, che avrebbe accompagnato il cucciolo nel rifugio su un treno. Nel corso di una fermata del convoglio, però, è successo qualcosa di imprevedibile: Maru, infatti, si è allontanata ed è scappata, facendo perdere le sue tracce nel bosco.
Tutto è successo all’improvviso, nei dintorni di Achinsk. La cagnolina era andata via e la persona che si occupava del pelosetto non ha potuto fare altro che comunicare ciò che era successo. I proprietari precedenti di Maru sono stati informati, ma avrebbero spiegato di non avere alcuna responsabilità per ciò che era accaduto.
Il ritrovamento di Maru
Ciò che è successo dopo ha dell’incredibile. Infatti Maru è stata trovata successivamente, tre giorni dopo, nella zona industriale della località di Krasnojarsk, il luogo in cui si trovavano proprio coloro che avevano deciso di riportarla al rifugio.
Infatti sono stati messi a punto dei volantini per la ricerca della cagnolina e in effetti è stata ritrovata. Era in condizioni un po’ difficili, anche per il fatto che presentava alcune ferite, proprio a causa del percorso compiuto.
Maru aveva, infatti, percorso 200 chilometri, con l’obiettivo di ritornare nella casa in cui stava fino a poco tempo prima. A nulla è servito, comunque, questo gesto, perché alla fine è stato deciso di far ritornare la cagnolina comunque al rifugio.
