Nonostante il gatto e l'uomo siano entrambi mammiferi, il loro corpo funziona in maniera completamente diversa. Proprio per questo motivo non sempre riusciamo a spiegare alcuni comportamenti che i nostri teneri animaletti mettono in atto. Ad esempio, può capitare che un gatto mangi e dopo pochi minuti inizi a vomitare. Ma per quale motivo avviene tutto questo? Scopriamolo insieme.
Il vomito nel gatto: ecco cosa sapere
Il vomito è una condizione piuttosto comune nel gatto, in quanto i felini sono soliti riprodurre questo comportamento molto spesso e per molti motivi. Solitamente questi episodi si manifestano dopo aver portato a termine il pasto, ma anche quando il gatto è a stomaco vuoto. In molti casi è facile vedere come il gatto vada alla ricerca dell'erba per pulirsi lo stomaco e indurre il vomito per stare meglio in caso di fastidio.
Ad ogni modo, il vomito nel gatto non dovrebbe far preoccupare più di tanto, in quanto si tratta di una costante nella vita del felino. E' bene però assicurarsi che tutto questo non si ripeta troppe volte nel corso della giornata e soprattutto che il gatto non vomiti feci o sangue. In questo caso è infatti fondamentale rivolgersi al veterinario nel minor tempo possibile o altrimenti le conseguenze potrebbero risultare fatali.
Per quali motivi un gatto mangia e vomita?
Ovviamente non è facile formulare una diagnosi che possa spiegare per quale motivo un gatto che mangia poi vomita. I motivi possono essere davvero molti e tutti davvero molo validi. Un gatto può vomitare dopo mangiato perchè ha ingerito qualcosa che non gradisce, perchè ha mangiato troppo o troppo in fretta o perchè qualcosa gli ha fatto male.
Un gatto vomita anche perchè ha ingerito del pelo o un corpo estraneo oppure perchè avverte dolore e fastidio a causa di un'infezione virale. Tra le altre condizioni in grado di favorire il vomito le infestazioni di parassiti, infezioni di tipo virale ma anche problematiche di salute come pancreatite o gastrite. Da non tralasciare inoltre, il pericolo legato all'ingestione di sostanze pericolose o chimiche, episodi di avvelenamento e laddove siano stati somministrati dei farmaci particolari.
Come detto prima, è fondamentale osservare la presenza o l'assenza di sangue nel vomito del gatto. In alcuni casi si tratta di un sanguinamento legato a dei danni che il vomito potrebbe aver causato nell'esofago, soprattutto se la condizione si è ripetuta più volte. Se invece il sangue viene vomitato in grandi quantità i danni potrebbero essere molto estesi e richiedono un intervento immediato.