Il cane soffre quando viene lasciato con un dog sitter? La verità

Pubblicato 
martedì, 27/12/2022
Di
Gianluca Rini
Il cane soffre quando è con il dog sitter?

Ci sono dei momenti in cui non è possibile condividere, per qualche ragione, le giornate con i nostri amici pelosetti. Non sempre si ha la possibilità di portare con sé il proprio cagnolino. Ad esempio, se ci si deve spostare per un periodo di vacanza e non ci sono delle condizioni di viaggio adeguate per il nostro cane, come possiamo fare per risolvere il problema?

È necessario in questo caso creare tutte le condizioni per fare in modo che anche il nostro cagnolino possa trascorrere nel migliore dei modi il periodo in cui siamo lontani da lui. Tutto questo naturalmente deve essere messo in atto tenendo conto anche delle esigenze del nostro amico a quattro zampe.

Come dicevamo, non sempre si ha la possibilità di portare ovunque il proprio cagnolino. Pensiamo, per esempio, ad un viaggio di lavoro. Lasciare in buone mani il nostro amico pelosetto non significa non prendersi cura di lui, anzi è una vera e propria assunzione di responsabilità, perché si può comprendere se realmente le condizioni del viaggio siano adatte a lui.

Per questo molti scelgono di rivolgersi ad un dog sitter, per affidare a questa persona il cagnolino, facendo in modo che se ne prenda cura per un periodo più o meno lungo. Ma il cane, quando si trova con il dog sitter, soffre?

Perché rivolgersi ad un dog sitter

Come sta il cane con un dog sitter?
Pixabay

I dog sitter ospitano nelle proprie abitazioni dei cani per un certo periodo di tempo. In altri casi si potrebbero occupare anche di fare delle passeggiate insieme ai cagnolini oppure di dar loro da mangiare, prendendosene cura durante la giornata.

Ci sono persone che svolgono questo lavoro che sono disposte anche a spostarsi per raggiungere la casa dell’amico umano del cane. Questa è una possibilità che può essere preferita all’opportunità di lasciare il cagnolino in una pensione, specialmente per quegli animali che non apprezzano molto la socializzazione e che hanno la necessità di una grande attenzione, in un contesto familiare.

Fare le adeguate valutazioni

Naturalmente è opportuno fare sempre le giuste valutazioni, chiedendosi in anticipo se il cane si troverà a suo agio nell’ambiente in cui andrà a trascorrere le sue giornate con il dog sitter.

Si possono fare degli incontri preliminari con il dog sitter oppure delle passeggiate, in modo da comprendere se questa persona sarà in grado di gestire varie situazioni e per permettere al quattro zampe di far prendere confidenza con il nuovo amico umano.

Naturalmente, per ridurre le possibilità di un sentimento di ansia da separazione, è opportuno indicare al dog sitter le abitudini principali del nostro cagnolino, comprese quelle che riguardano l’alimentazione e gli orari nei quali preferisce uscire durante il giorno.

Cerchi qualcosa in particolare?
[ajax_posts]
Tutti i diritti sono riservati Snua Srl, ogni riproduzione non autorizzata è vietata. P.IVA 06104940652
linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram