Quante volte abbiamo letto o sentito dire che l’alimentazione è uno degli aspetti più importanti per la vita del cane e non solo. Gli animali, sotto questo punto di vista, sono delicati perché una scorretta alimentazione potrebbe causare loro serie problematiche.
La storia di oggi narra di un umano che si è preso a cuore non solo il cagnolino in questione, ma anche la sua salute. Vediamo più nel dettaglio.
L’importanza dell’alimentazione nel cane
L’alimentazione del cane è molto importante e noi lo abbiamo sempre ribadito. Ovviamente, molti veterinari si raccomandano di essere molto attenti su questo aspetto e se amiamo il nostro amico a quattro zampe faremo di tutto pur di farlo stare bene.
Quando adottiamo un cane, la prima cosa che ci domandiamo è cosa dobbiamo dargli da mangiare. La via più semplice è affidarsi ai pasti già pronti che si trovano nei comuni supermercati o nei negozi specifici poiché completi di ogni sostanza nutritiva di cui hanno bisogno.
Possiamo scegliere anche di occuparci noi della sua alimentazione con quella che viene definita l’alimentazione casalinga, ma questo comporta a dover fare molta attenzione. Ad ogni modo, un altro aspetto molto importante è cercare di non cedere agli “occhioni dolci” del nostro Fido quando elemosina del cibo.
Chiaro, ogni tanto lo si può fare, ma è importante che non si esageri perché una scorretta alimentazione potrebbe causare delle serie problematiche per il nostro cane. Una di queste? L’obesità. E la storia di oggi riguarda proprio questo.
Il cane obeso salvato dal suo padrone
Si chiama James l’uomo che si è innamorato di un cagnolino al punto di portarlo a casa con sé. L’amico peloso lo ha subito conquistato con il suo musetto dolce e con gli occhi che richiedevano amore. Così, l’uomo lo ha adottato. Cosa c’è di particolare in questa storia? Che il cane era obeso.
Gli è stato messo il nome di Squishy e a causa della sua obesità rischiava di andare in contro a diverse patologie e nei casi peggiori, alla morte. Proprio per questo, James ha voluto offrirgli una seconda possibilità.
Una volta giunti a casa insieme, James ha studiato un modo per aiutarlo e ha pensato ad un programma di allenamento da fare insieme. Hanno quindi cominciato a fare delle piccole corse a passo lentissimo, ogni giorno e Squishy ha iniziato a perdere qualche chilo.
C’è voluta molta pazienza e costanza anche perché inizialmente il peloso non faceva più di 200 o 300 metri che si sentiva stanco, si sedeva e non camminava più. James però non ha abbandonato il suo obiettivo, e ha rallentato un po’ la presa.
Con il tempo, il cane ha cominciato a stare meglio. Ha perso diversi chili e questo solo grazie al suo padrone che lo ha letteralmente salvato. Non è stato facile nemmeno per l’umano che molto spesso si è trovato a doverlo portare a casa in braccio perché non ce la faceva più.
Ora Squishy sta molto meglio ed è dimagrito tanto che la sua salute è migliorata. Al mondo ci vorrebbero più umani con questo cuore, pazienza e amore per il proprio cane.