Avete mai sentito parlare di criceto dorato? Il criceto dorato costituisce la specie più diffusa tra questa famiglia di roditori. Si adatta alle famiglie con bambini, ma bisogna sapere come prendersene cura.
Il criceto dorato ha le sue origini nelle regioni desertiche dell’Asia Minore. Essendo un roditore, è provvisto di denti incisivi che crescono continuamente. Per fortuna le sue abitudini gli permettono di tenere sotto controllo i suoi denti, perché lui li rosicchia regolarmente.
Può essere di diversi colori, come per esempio bianco, giallognolo. A dispetto del suo nome, può assumere anche le sfumature di colore grigio e nero. Ci sono varietà a pelo corto e altri criceti dorati a pelo lungo.
È un animaletto molto socievole, dall’aspetto davvero simpatico. I bambini in particolare lo adorano e, se trattato con molta attenzione, può essere davvero un piacere prendersi cura di lui.
Le caratteristiche fisiche del criceto dorato
Il criceto dorato è lungo in media dai 13 ai 15 centimetri. Pesa in media tra gli 80 e i 130 grammi. La coda è molto piccola, lunga circa 1 centimetro. Il criceto dorato nella parte inferiore delle zampe non ha pelo, ma dei caratteristici cuscinetti. Sul fianco ha una ghiandola ricoperta di pelo. Questa ghiandola serve a produrre un liquido che il criceto utilizza per segnare il territorio.
Le abitudini del criceto dorato
Pur essendo un animale molto dolce e affettuoso, tendenzialmente è un solitario. Infatti in natura vive da solo. Soltanto durante l’accoppiamento, il criceto dorato accetta la presenza di un criceto femmina nella sua tana. Tuttavia dopo la riproduzione i due si separano subito.
È un animale notturno e di notte, quando vive in natura, esce per cercare il cibo trasportandolo nella sua tana. È anche un intelligente scavatore, perché riesce a costruire delle tane composte da numerose gallerie.
Per prendersi cura di lui bisogna preparare per bene una gabbietta apposita, che possa fungere da suo rifugio. Ideali per questo criceto sono le gabbiette che sono formate da più piani, con scalette, tunnel e ruota, in modo che il criceto si possa muovere in libertà.
Infatti in natura il criceto dorato riesce a percorrere lunghe distanze per cercare il cibo, anche nel deserto. Nella gabbietta si deve inserire anche una casetta e si devono mettere a sua disposizione trucioli di legno, pezzi di carta per fare in modo che si possa costruire la sua tana. Meglio se la gabbia sia foderata con dei panni. La gabbia va posizionata in una zona molto silenziosa, lontano dalla confusione.
I criceti in natura sono onnivori. Se decidiamo di adottarlo, dobbiamo provvedere ad una corretta alimentazione, come per esempio la farina di pesce e i semi tritati, che possono essere compattati anche in bastoncini.
