Il cane Africanis viene anche chiamato “Kafir dog”, ma in realtà sono davero tantissimi i nomi con cui può essere indicato. Alcuni per esempio sono “African dog”, ma c’è anche la denominazione “African hunting dog” e tante altre, come “Bantu dog” e ancora “Zulu dog”. Alcuni dei nomi più particolari, come per esempio quelli in lingua swahili, tendono ad avere significati precisi, come “meticcio” ma a volte determinate denominazioni possono essere pure tradotte con i termini di “cani tradizionali”. Si tratta in questo caso di una razza che è originaria dell’Africa del Sud.
Non si tratta di veri e propri cani da compagnia, perché sebbene si mostrino affettuosi, non sono proprio adatti alla vita da appartamento. Se poi devono vivere in una casa del genere, tendono anche ad adattarsi, pure se raramente, ma è anche vero che comunque tendono più che altro a essere considerati come cani liberi che vagano per le strade di villaggi e che quindi vengono infatti ritenuti come una sorta di cani selvatici.
Si tratta comunque di esemplari amichevoli, che comunque sono particolari anche per il loro senso di libertà e anche per il fatto che appaiono sempre molto vigili e attenti. In più sembra che la loro storia risalga a un periodo molto antico e per quanto riguarda la zona, pare che tali animali siano originari della Valle del Nilo.
Questo post in breve
Le caratteristiche fisiche del cane Africanis
Il cane Africanis è un esemplare non proprio da compagnia, o meglio, si presenta come molto amichevole, ma non si tratta proprio di un cane da appartamento, ma di una sorta di cane che non presenta un unico padrone, dato che si parla di cani liberi di girare per le strade dei villaggi come e quando vogliono.
In più va detto che secondo alcuni esperti, il nome “Africanis” tende ad indicare in modo abbastanza generale diverse razze del Sud Africa. Una in particolare però, per la quale si usa in misura maggiore il nome in questione, tende proprio ad avere caratteristiche precise che le consentono di differenziarsi dalle altre.
Per esempio si tratta di cani di taglia media, dal muso e dal corpo affusolati, ma anche dalla struttura ossea snella, che sembra fragile, ma che in realtà è resistente, proprio come la loro muscolatura. Oltre a questo poi si può affermare che le orecchie tendono a essere rialzate e la loro sommità risulta essere piegata in avanti, tanto che la parte dritta è solo quella inferiore.
In più il pelo dei cani in questione è corto e può essere di diversi colori. Tra questi per esempio ci sono il marroncino, ma anche il nero, il beige e ci sono persino esemplari che presentano macchie di colore biancastro. Oltre a questo poi va detto anche che sa correre anche in maniera molto veloce e infatti la sua muscolatura e le sue zampe sottili gli consentono di essere molto agile.
Il comportamento del cane Africanis
Il cane Africanis è amichevole e anche se in genere è libero, proprio perché come già detto tende sempre a stare in giro per le strade di diversi villaggi e quindi non ha un univo padrone, ci sono anche persone che provano ad adottarlo. Gli appartamenti però non solo per niente posti ideali per lui, dato che infatti è abituato agli spazi aperti, ma anche a stare a contatto con la natura.
In più ha bisogno spesso di muoversi, di correre e di mostrare tutta la sua agilità e per questo necessita proprio di uno spazio ampio da poter utilizzare a suo piacimento. In più lega molto anche con gli esseri umani, dato che infatti, sebbene voglia la sua libertà, in ogni caso è molto propenso a stringere amicizia. Tra l’altro sente anche il bisogno di ricevere affetto e a volte è in cerca proprio di questo.
Come prendersi cura del cane Africanis
Il cane in questione in realtà non ha bisogno proprio di qualcuno che si prenda cura di lui, più che altro perché si tratta soprattutto di un cane selvatico. Nonostante questo, come accennato, è anche abituato a stare a contatto con le persone e quando le vede spesso, tende pure ad affezionarsi facilmente a loro.
La salute del cane Africanis
Il cane in questione non presenta dei disturbi di salute che si possono considerare come tipici della razza.
L'educazione del cane Africanis
Per quanto riguarda il cane Africanis si può affermare che si tratti di una di quelle poche razze che in realtà non si può considerare come una di quelle che si possono addestrare, o meglio, ovviamente questo non è impossibile, ma non si tratta proprio di esemplari portati per l’educazione o per l’addestramento. Questo non vuol dire che, con un buon insegnamento, non obbediranno, ma che semplicemente in genere non è proprio abitudine addestrarli, visto che appunto gli esemplari in questione tendono soprattutto a vagare per i villaggi e tra l’altro tendono a stringere saltuariamente amicizia con le persone, anche se comunque poi sono sempre capaci di affezionarsi.