La filaria nel cane è una malattia di carattere parassitario. È determinata dalla filaria, una larva che viene trasmessa dalle zanzare. Può essere definita come una malattia grave in quanto i parassiti, una volta diventati adulti, vanno a posizionarsi nei vasi sanguigni, nei polmoni e nel cuore.
Il quadro sintomatologico a volte può essere davvero severo e può risultare fatale nell’animale. Quest’ultimo può manifestare difficoltà nella respirazione, tosse, svenimenti. In presenza di sintomi di questo genere bisogna rivolgersi sempre al veterinario, che dovrebbe essere la figura di riferimento anche per la prevenzione della malattia, che si può attuare evitando punture di zanzare e sottoponendo il cane a controlli periodici.
Quali sono i sintomi della filaria nel cane
Ma come fare a capire se il cane ha la filaria? Come abbiamo detto prima, esistono dei sintomi molto specifici su cui bisogna concentrarsi. Oltre a quelli che abbiamo già nominato, quindi la tosse e le difficoltà respiratorie, il cane può soffrire di ipertensione e può essere scarsamente tollerante all’esercizio fisico.
Può manifestare insufficienza cardiaca, svenimenti e può avere la cosiddetta ascite, ovvero la presenza di liquidi nel cavo addominale. Per la diagnosi il veterinario deve raccogliere una serie di dati e deve accertare la sintomatologia che il cane presenta.
Molto importante può essere sottoporre l’animale alla radiografia del torace, per evidenziare segni patologici a livello polmonare o cardiaco.
Il veterinario può sottoporre il nostro amico a quattro zampe anche all’ecocardiografia o potrà procedere ad un’analisi per verificare se ci sono microfilarie che circolano nel sangue. In genere vengono utilizzati dei test immunoenzimatici, per rilevare porzioni dei parassiti.
Come si cura e le complicanze
È molto importante stare attenti alla manifestazione dei primi sintomi della filaria nel cane, perché la terapia deve essere data in tempo. Al cane devono essere somministrati dei farmaci che hanno l’obiettivo di uccidere i parassiti adulti.
Però sono dei farmaci con cui si deve stare molto attenti, perché presentano un alto rischio di tromboembolia. Meno rischiosi sono i farmaci contro le microfilarie. La terapia deve essere trattata necessariamente, perché altrimenti per il cane la malattia potrebbe rivelarsi fatale, visto che può andare incontro ad episodi di tromboembolismo ed emolisi.
Molto importante è la prevenzione della malattia, cercando di evitare le punture di zanzare che possono trasmettere la filaria. Ci sono degli opportuni collari antiparassitari che, proprio a questo scopo, vengono applicati sulla pella del cane. Si può fare anche periodicamente uno screening veloce sul sangue, per valutare se siano presenti dei parassiti.