In alcuni casi si verificano delle anomalie che potrebbero comportare gravi problemi di salute nei nostri amici a quattro zampe. Per i maschietti, una delle più gravi è il testicolo ritenuto, una condizione che purtroppo si verifica molto più spesso di quanto si possa pensare. Ma che cosa si intende per testicolo ritenuto e soprattutto cosa si può fare per alleviare il dolore nel cagnolino?
Testicolo ritenuto: ecco di che cosa si tratta
Quando si parla di testicolo ritenuto si fa riferimento ad una patologia nota anche con il termine di criptorchidismo. Questa patologia può essere descritta come la mancata discesa dei testicoli nel sacco scrotale del cane. Questa può colpire entrambi i testicoli o solamente uno dei due, ma in ogni caso possono esserci delle ripercussioni non solo sul frangente estetico.
La parte colpita infatti, potrebbe andare incontro alla torsione e causare così gravi problemi di salute nel soggetto coinvolto. Un cane che soffre di testicolo ritenuto potrebbe anche sviluppare neoplasie maligne a carico della sacca scrotale. Queste, se non diagnosticate in tempo, potrebbero costargli perfino la vita. Purtroppo non esiste un metodo per prevenire tale situazione, in quanto si tratta di anomalie che si verificano sul piano genetico.
Ovviamente un cane può essere più predisposto di altri, soprattutto se nella sua famiglia si sono già verificati episodi simili. Purtroppo sono davvero molti gli esemplari affetti da questa malattia, in particolare razze come bassotti, pechinesi, maltesi, boxer e yorkshire. In un cane normale il processo di abbassamento dei testicoli avviene durante la gravidanza della madre. E' proprio nel momento della nascita che queste ghiandole scendono nella sacca scrotale.
In molti cani questo processo non si completa e il testicolo quindi non giunge mai nella destinazione finale. Per alcuni, però, il processo può essere semplicemente più lungo, mentre per altri è necessario identificare il problema e ricorrere ad un intervento chirurgico prima che sia troppo tardi. Bisogna inoltre analizzare la tipologia di problematica, in quanto i testicoli possono rimanere in addome oppure nel canale inguinale.
Cosa fare in caso di testicolo ritenuto?
Come abbiamo detto prima, quello del criptorchidismo è un problema molto diffuso nei cani, cosa che invece non accade con grande frequenza nei gatti. L'unico modo per aiutare il proprio animale è quello di affidarlo ad un veterinario affinché questo possa effettuare un intervento chirurgico. Nella maggior parte dei casi, lo specialista andrà a rimuovere il testicolo che non è sceso nella sede opportuna.
Gli interventi da attuare sono diversi, in quanto si basano sulla posizione finale del testicolo. Se questo è rimasto in addome, basterà effettuare un'operazione di tipo laparoscopico. Si tratta infatti di un intervento che risulta essere meno invasivo e che quindi favorisce la ripresa del cane in tempi più brevi. Ovviamente però, la situazione va analizzata nella sua individualità, in quanto in alcuni casi l'intervento potrebbe procurare più danni che benefici.
Per rivelare la posizione del testicolo non sceso, basterà utilizzare la cosiddetta ultrasonografia. Si tratta di un esame specifico che ha il fine di identificare la posizione dei testicoli, in modo da consentire allo specialista di optare per la giusta soluzione. Purtroppo questa è l'unica soluzione di cui la medicina dispone attualmente, ma che comunque può salvare la vita del cagnolino.
