Mantenere i nostri amici a quattro zampe lontani dalle pulci è una necessità imprescindibile. Di solito a questo scopo si usano i collari antipulci che danno delle performance davvero importanti.
Ce ne sono diverse tipologie in commercio ed è importante perciò valutare la scelta di ciò che si deve acquistare. Soprattutto con la primavera le pulci e le zecche per i cani si fanno sentire e dobbiamo stare molto attenti, perché le punture di alcuni insetti potrebbero provocare nei nostri amici pet delle malattie anche gravi.
Ma come fare a scegliere il miglior collare antipulci per i nostri amici animali? Poiché, come abbiamo detto, esistono tantissimi prodotti in commercio di questo genere, forse la scelta migliore è chiedere al proprio veterinario, oltre ad essere naturalmente consapevoli su come funzionano, per poter scegliere in maniera più adeguata.
Come funziona il collare antiparassitario
Il collare antiparassitario, oltre che per i cani, può essere utilizzato anche per i gatti. Basta semplicemente applicarlo al collo degli animali per proteggerli da alcuni parassiti. Nel corso del tempo questo collare rilascia delle sostanze che proteggono il cane gradualmente.
In generale durano tre mesi e poi devono essere sostituiti. Per quanto riguarda il tipo di lunghezza da scegliere, bisogna valutare più che altro la lunghezza del collo del nostro quattro zampe, perché è a questa lunghezza che il collare si modella per quanto riguarda la grandezza.
Anche da questo punto di vista c’è l’imbarazzo della scelta, infatti esistono collari per taglie piccole, medie e grandi. Meglio evitare, però, di mettere il collare ai cuccioli troppo piccoli, quelli che hanno sotto i sette mesi.
Per quanto riguarda i tempi di applicazione, sarebbe meglio farli indossare al cane un mese prima del cambio di stagione, un mese prima dell’arrivo della primavera, anche per prevenire il periodo dell’arrivo dei parassiti.
Bisogna stare attenti quando si lava il cane con l’antiparassitario. Infatti, anche se alcuni prodotti sono fatti appositamente per essere resistenti all’acqua, il lavaggio frequente potrebbe ridurne l’efficacia.
Quali parassiti possono dar fastidio ai cani
Allo stesso tempo, oltre ad essere consapevoli di come funziona il collare antiparassitario nel cane, occorre essere informati anche sui parassiti che più possono dar fastidio ai nostri amici a quattro zampe.
Si tratta di pulci, pidocchi, acari, zecche. Tutti possono provocare varie malattie, che interessano l’intestino, i polmoni e l’apparato cardiovascolare. Poi non dobbiamo dimenticare le zanzare, che, oltre a provocare la filaria nel cane, possono essere anche causa dell’insorgenza della leishmania.