Il dalmata è un cane tanto bello tanto quanto delicato, motivo per cui bisogna prendere delle accortezze se si vuole adottare un cane di questa razza. Non tutti sanno, infatti, che uno dei punti dolenti legati alla salute del dalmata è, per l'appunto, la problematica di tipo renale. Ecco dunque che cosa bisogna sapere per prevenire questo disturbo.
Le problematiche dei dalmata
Il dalmata è un cane bellissimo e dall'aspetto particolare, forse a causa dell' innumerevoli macchioline nere che tempestano il suo manto bianco. Come tutte le razze, però, anche il dalmata presenta delle debolezze, alcune delle quali possono gravare sulla sua salute. Il dalmata è infatti incline a sviluppare alcune patologie. Tra queste rientrano la sordità che può essere congenita o acquisita, ma anche problemi che si sviluppano a carico della tiroide.
Questo perché, con il passare del tempo, le funzionalità di questa ghiandola vengono a mancare e non esiste una cura che possa risolvere il problema fino in fondo. La problematica più comune, e soprattutto quella più diffusa nei dalmata. è però legata alla presenza dei calcoli renali. Questa condizione, che viene definita in medicina come urolitiasi è dovuta al cattivo metabolismo che il corpo del dalmata riesce ad attuare nei confronti dell'acido urico.
Proprio per questo si formano numerosi calcoli renali che potrebbero modificare la minzione del cane, causando gravi problemi e in alcuni casi arrestando definitivamente la funzionedei reni. Ovviamente queste problematiche possono essere individuate dal veterinario, il quale potrà somministrare una terapia per rendere più facile la vita del cane.
Come prevenire i calcoli renali nel dalmata?
Purtroppo, trattandosi di una predisposizione genetica, esistono davvero poche cose che si possono fare per evitare la formazione di calcoli renali nei reni del cane. Sicuramente la prevenzione può aiutare moltissimo in questo senso, motivo per cui bisogna migliorare l'alimentazione. Un piccolo trucco consiste nel l'assumere poco calcio, affinché questo sia presente in minor quantità nelle urine.
Bisogna poi fornire un alto livello di di idratazione al cane, in quanto delle urine diluite fanno sì che vadano ad aggregarsi i prodotti di scarto legati all'eliminazione dei liquidi. Bisogna poi evitare di consumare alimenti come carne rossa, frutti di mare, cacciagione e introdurre nella dieta del cane molta frutta e molta verdura.
I calcoli renali possono essere asportati ricorrendo alla chirurgia mininvasiva, un intervento che non andrà a danneggiare e a coinvolgere troppo la salute del cane. Va poi da sé che un cane affetto da questa patologia deve essere costantemente monitorato dal veterinario, al fine di tenere sotto controllo la situazione ed evitare drastici peggioramenti.
