Quando diciamo che i cani sentono ogni nostro stato d'animo, non è un modo di dire, ma corrisponde alla realtà. E' vero, tutto dipende da come vengono educati, ma ci sono certi atteggiamenti che fanno parte di loro e non si possono cambiare. La storia di oggi, ci fa comprendere quanto un cane sia unito alle emozioni delle persone anche se sono per lui sconosciuti. Conosciamo meglio Antonino.
Il cane e le emozioni
Ci sono delle questioni che probabilmente non capiremo mai, soprattutto se fa parte del mondo animale. Ovvio, molti aspetti ci vengono raccontati dagli esperti, medici e veterinari, ma non saremo mai in grado di capire esattamente tutto di loro. Prendiamo come esempio una situazione del tutto quotidiana: una semplice influenza.
Quando siamo malati non abbiamo né la voglia, ma nemmeno la forza di fare tutto ciò che facciamo ogni giorno. Non riusciamo a fare le pulizie, non abbiamo voglia di guardare la televisione o ascoltare la musica. Molto spesso, se abitiamo in appartamento e abbiamo un cane, non abbiamo voglia nemmeno di scendere per fargli fare la pipì. Ecco, tutto questo il cane lo capisce, lo percepisce.
Infatti, non è raro vedere il proprio Fido che si accoccola vicino a voi e dorme tutto il giorno. Probabilmente vi chiederà di scendere, ma si tratta di bisogni e non di capricci. Una volta giù in cortile non vorrà nemmeno giocare o correre come fa di solito, ma vi riporterà alla porta per tornare a casa. Cosa significa questo? Che loro sono in grado di capire il vostro stato d'animo e non è una leggenda metropolitana.
Ebbene, tutta questa premessa è per introdurre la storia di oggi che potrebbe avere dell'incredibile, ma è reale. Ecco chi è Antonino e qual è la sua particolarità.
Antonino, il cane che piange con i parenti del defunto
Antonino è un bastardino e vive in Italia. La sua storia ha impressionato tutti poiché partecipa ai funerali delle persone in maniera significativa. Ci troviamo a Torre del Greco e il cucciolo di cane vive nel cortile della parrocchia del paese. Di lui se ne occupa Don Raffaele del Duca, il parroco. La sua particolarità è che piange insieme ai parenti del defunto senza però risultare invadente, rumoroso o fastidioso.
Di lui ne ha parlato il giornalista Espedito Pistone che ha raccontato di come Antonino accompagna l'ingresso della bara con il suo ululato ed è proprio all'unisono con il rintocco a morto delle campane. Ma l'uomo tiene a precisare che il cane non abbaia proprio mai, ma segue solo ed esclusivamente il suono delle campane. Il suo modo di fare è come se volesse fare le condoglianze a chi rimane e accompagnare chi sta percorrendo il suo ultimo viaggio.