Come capire se il cane ha le allucinazioni?

Pubblicato 
domenica, 22/01/2023
Di
Gianluca Rini
Le allucinazioni nel cane

Le allucinazioni nel cane sono spesso collegate ad una condizione specifica, una sindrome che interessa il comportamento di alcuni cani adulti. Si tratta nello specifico di alcune razze, che sono maggiormente interessate da questa situazione. Ci riferiamo al Bull Terrier e al Pastore Tedesco.

La condizione di cui parliamo, che potrebbe essere collegata alle allucinazioni nel cane, è la sindrome dissociativa, che appunto riguarda soprattutto i cani adulti.

Il quattro zampe che sperimenta questa condizione in pratica si isola psicologicamente da ciò che accade nell’ambiente, secondo quanto è stato analizzato da alcune ricerche. Proprio in questo contesto, oltre all’isolamento psicologico dall’esterno, il cane potrebbe sperimentare delle vere e proprie allucinazioni.

Come riconoscere le allucinazioni nel cane

Come capire se il cane ha le allucinazioni
Pixabay

Il cane adulto che soffre di questa condizione può manifestare alcuni sintomi diversi, come un atteggiamento impetuoso oppure (specialmente nei cani femmine) la paura continua e la tendenza ad isolarsi.

Nello specifico il cane perderà la sua attenzione per gli stimoli che provengono dal mondo esterno e contemporaneamente sperimenta delle allucinazioni, che potrebbero verificarsi spesso in questi casi.

Ma come riconoscere le allucinazioni nel cane? L’animale potrebbe rincorrere la coda oppure controllare costantemente delle parti del corpo, come le zampe. Potrebbe anche mostrare una sorta di aggressività contro degli animali che in realtà non esistono.

A volte, in presenza di sindrome dissociativa, il cane può essere soggetto anche a dei comportamenti ossessivi che vanno al di là del contesto specifico, degli atteggiamenti che potrebbero verificarsi anche quando il suo amico umano non è presente.

Secondo alcuni studi che sono stati effettuati sull’argomento, tenendo conto anche di esami sui cani con sindrome dissociativa, le cause potrebbero essere determinate dalla riduzione del volume dell’ippocampo.

Questa area del cervello ha un’influenza specifica nell’ambito delle azioni che riguardano la memorizzazione delle informazioni e l’attività cognitiva in generale.

Cosa fare per rimediare

Non ci sono molti rimedi adeguati per risolvere questa situazione, visto che non esiste un trattamento specifico per curare questo disturbo. In generale, però, dobbiamo ricordare che non viene compromessa l’interazione di ogni giorno tra il cane e gli amici umani della sua famiglia.

Naturalmente bisogna valutare caso per caso, con l’aiuto di un veterinario, per apportare dei miglioramenti nella vita dell’animale. Bisogna quindi consultare in questo caso un esperto del comportamento degli animali.

Consideriamo, infatti, che la situazione potrebbe essere più grave se si manifestano con maggiore frequenza le allucinazioni. Valutiamo, quindi, cosa fare con l’aiuto di un esperto veterinario.

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