Il cane dell'Atlas è una razza che esiste da moltissimi anni e si è sempre insediato tra gli altopiani e montagne del Nord Africa. Ad oggi invece, lo si trova anche sui monti del Marocco e viene impiegato nello specifico come cane da difesa del suo padrone. Scopriamo insieme tutto quello che c'è da sapere sul Cane dell'Atlas.
Questo post in breve
Caratteristiche fisiche
Il cane dell'Atlas si presenta come un esemplare robusto e possente. La sua coda è lunga ed è caratterizzata da un pelo con pennacchio. Il suo pelo risulta molto spesso e ruvido al tatto, ma non solo. E' anche semilungo su tutto il corpo ad eccezione del collo e in prossimità della gola. In particolar modo nei maschi il pelo sembra formare una sorta di criniera sia nella coda che sugli arti.
I colori di questa razza possono variare dal fulvo, sabbia, slavato, bianco con alcune tracce che tendono al nero o comunque su una tonalità più scura. Gli occhi sono generalmente di media grandezza e scuri indipendentemente dal colore del manto. Le palpebre tendono ad essere sporgenti e oblique. Inoltre, sono pigmentate e sono molto più evidenti nei cani che hanno un mantello chiaro.
Considerato quanto detto, il suo sguardo appare attento, vivace e scrutatore. La forma della testa è simile a quella di un orso, proporzionata al corpo e bella asciutta. Il cranio è piatto e largo con un solco mediano. Infine, la cresta occipitale è poco accentuata anche se è presente.
Caratteristiche caratteriali
Il cane dell'Atlas è una razza che si affeziona molto al suo padrone, è fedele e dolce nei confronti del suo padrone e degli altri membri della famiglia. Viene scelto principalmente come cane da guardia perché le sue abilità sono incredibili. Infatti, anche se sembra a riposo è sempre in allerta ed è in grado di capire la gravità del pericolo. Inoltre, ne individua la prossimità e senza troppa fretta studia un efficiente e appropriato modo di agire.
Come prendersi cura del cane dell'Atlas
La razza di cane dell'Atlas non richiede particolari cure e attenzioni, ad eccezione del suo manto. Infatti, si consiglia di spazzolarlo costantemente. Come abbiamo detto poco sopra il pelo è ruvido, spesso e di media lunghezza. Il doppio pelo è necessario per resistere ai cambiamenti climatici ed è per questo che è importante spazzolarlo almeno 2 o 3 giorni alla settimana.
Essendo un cane molto attivo, il consiglio è quello di approfittare per questa operazione quando è particolarmente stanco. Questa momento che potrò diventare solo vostro, non solo garantirà una corretta igiene del cane, ma rafforzerà anche il rapporto tra padrone e cane.
In commercio esistono delle spazzole apposite per questa operazione e si tratta di spazzola a setola morbida. Una volta a settimana è bene utilizzare un pettine per una migliore spazzolatura. Questo consentirà al pelo di distribuire meglio gli oli naturali tipici del pelo, ma anche per eliminare le impurità che si annidano al suo interno.
Alimentazione
Per quanto riguarda l'alimentazione del cane dell'Atlas possiamo dire che come per tutte le razze è opportuno conoscerla affinché si possa stabilire un piano alimentare corretto. In linea generale però sarà il veterinario a dare le indicazioni corrette. I cani necessitano di una corretta, sana ed equilibrata alimentazione che dovrà essere rapportata al peso, all'età, al sesso e al suo stato di salute generale.
Normalmente parliamo di un cane di circa 25 Kg di peso e gli esperti consigliano di somministrare dai 500 ai 600 grammi di crocchette nel caso di un esemplare adulto e in salute. A questo quantitativo si dovrà aggiungere il 15% di cibo umido e si raccomanda quello monoproteico. Le dosi complessive dovranno essere suddivise in due pasti al giorno. Ricordiamo che la razza è molto inattiva e pigra e di conseguenza brucerà molto poco.
Diverso è il cucciolo in cui gli esperti consigliano di suddividere il pasto in 3 o 4 volte al giorno perché, al contrario di quando saranno adulti, i piccoli sono molto giocherelloni e irrequieti. Il cane dell'Atlas si adegua a qualsiasi cibo e che sia nelle scatolette o casalingo andrà bene, purché sia equilibrato e completo.