Il raffreddore è una problematica molto comune e in genere non pericolosa, ma che quando si manifesta può arrecare disagio e fastidio a chi la contrae. Il naso gocciola, gli occhi lacrimano e chi più ne ha più ne metta. Solitamente questa condizione si verifica quando le temperature si fanno più fredde. Ma questo discorso vale solo per gli uomini oppure anche i cagnolini si possono raffreddare? Scopriamolo insieme!
I cani possono contrarre il raffreddore?
Quando l'estate ci saluta per lasciare il posto all'autunno e poi all'inverno cambiano davvero molte cose. Prima fra tutte la temperatura che, giorno dopo giorno, cala sempre un po' di più. Nonostante siamo consapevoli del fatto che si tratta di eventi naturali, spesso ci facciamo sorprendere da questa situazione e ci raffreddiamo.
Nell'uomo questa condizione diventa piuttosto invalidante in quanto subentrano sintomi come il mal di gola, naso che cola, bocca secca, narici chiuse e perfino gli occhi che lacrimano senza tregua. Quando si contrae qualche virus, inoltre, si possono aggiungere anche la spossatezza e la febbre. Anche il cane può essere soggetto allo sviluppo del raffreddore anche se ovviamente la malattia si sviluppa in altro modo.
Come si riconosce il raffreddore nel cane?
Il cane e l'uomo sono molto simili in quanto sono mammiferi e il loro corpo funziona in maniera pressoché identica. Ad ogni modo, non sempre le patologie prevedono la manifestazione degli stessi sintomi ed è per questo che possono cambiare da uomo a cane. In linea di massima, in caso di raffreddore la temperatura dei cani aumenta mentre diminuiscono l'appetito e la voglia di giocare.
Tra gli altri sintomi possibili troviamo la rinorrea, il vomito, la tosse, la presenza di occhi arrossati, tremori e altri piccoli disturbi di poco conto. Ovviamente se la situazione non migliora in pochi giorni è bene chiedere un consulto al veterinario. Se il raffreddore verrà confermato dallo specialista esistono alcuni accorgimenti che possono alleviare il malessere del pelosetto.
Tra questi la somministrazione di pasti caldi, l'utilizzo dell'umidificatore che può aiutare in quanto favorisce la respirazione nel cane, la somministrazione della giusta quantità di acqua e liquidi e il meritato riposo per il cucciolo di casa. Se la situazione non migliora il veterinario potrebbe suggerire una terapia che però varia di caso in caso a seconda della gravità dei sintomi elencati.
Il raffreddore è comunque un disturbo comune che non si può prevenire e che, come ben sappiamo, può essere contratto più volte nell'arco della vita del cane e dell'uomo. Per entrambe le specie si tratta di una problematica passeggera che, con le dovute attenzioni, può essere risolta in una manciata di giorni senza difficoltà.