Quella che stiamo per raccontare è la storia che riguarda una cagnolona di nome Akaw, che, fino ad un certo punto della sua vita, ha molto sofferto. In realtà non sappiamo quale trauma abbia dovuto subire questo cane.
Ma si tratterebbe di qualcosa veramente di grave, perché si vede anche dall’atteggiamento della cagnolona e dal fatto che lei sia poco portata a fidarsi degli esseri umani.
Per fortuna esistono delle anime di buon cuore, che con il loro amore riescono a mettere in atto delle forme di pazienza e di affetto capaci di aiutare gli animali che sono in difficoltà.
L'adozione della cagnolona Akaw
I nostri amici a quattro zampe meritano sicuramente di essere felici, ma spesso le sofferenze della vita non sono affatto da sottovalutare. Spesso accade anche che, per l’insensibilità degli esseri umani, i nostri pelosetti soffrono tantissimo.
Quando questo succede e quando accadono eventi traumatizzanti, i nostri animali non si fidano più degli esseri umani. Anche se vedono qualcuno impegnato nell’aiutarli, trovano molta difficoltà nel riacquistare la fiducia nell’uomo.
Infatti, quando Akaw è stata adottata da una donna che nutriva nei suoi confronti grandissimo amore, la sua mamma adottiva ha impiegato molto tempo prima che questa amica a quattro zampe potesse stare meglio.
La cagnolona Akaw era timorosa e si spaventava di tutte le persone, qualsiasi cosa accadesse. Non voleva uscire dalla sua cuccia e prima di convincerla a fidarsi ci sono volute intere settimane.
Il lieto finale della storia della cagnolona Akaw
Ogni tentativo di farla uscire da quella gabbietta in cui si rifugiava risultava completamente vano. Infatti usciva soltanto ogni 24 ore per fare i suoi bisogni e poi rientrava immediatamente dentro la gabbietta e non usciva più.
I miglioramenti, comunque, si vedevano a poco a poco e la donna sperava che prima o poi facesse il grande passo. Infatti Akaw ha cominciato a scodinzolare e durante la prima settimana ha cominciato ad uscire da sola dalla sua cuccia.
Arrivata a compiere questi passi così importanti, Akaw ha cominciato ad intraprendere un processo di socializzazione con gli esseri umani e anche con gli altri cani.
La donna che l’aveva presa con sé aveva intenzione di tenerla soltanto due mesi come affido provvisorio. Poi Akaw, una volta acquistata sicurezza in se stessa, avrebbe dovuto cavarsela da sola, ma in tutto questo non poteva mancare il lieto fine, ovvero il fatto che ha trovato una famiglia che le vuole tanto bene.
