Una bambina di due anni, Charlee Campbell, improvvisamente era scomparsa. La famiglia viveva nel Kentucky e improvvisamente ha assistito a quella che si è rivelata, fin dall’inizio, una tragedia, soprattutto per l’ansia che i genitori della piccola Charlee hanno provato.
Sono passate quasi 48 ore senza trovare traccia della bimba. Eppure si erano fatte molte ricerche, ma non si era trovato assolutamente nulla.
Quello che più sembrava strano era che, oltre ad essere sparita Charlee, mancava di casa anche la pitbull della nonna della bambina. Mancava il cane Penny.
Che cosa è emerso dalle indagini sulla scomparsa della bambina
Charlee e Penny si erano perse probabilmente nella stessa direzione. Ciò che era sicuro era che sia la bambina che l’animale si trovassero insieme. Tutto era avvenuto verso le 10 della mattina in un bosco vicino la casa in cui abitava la famiglia di Charlee.
Le squadre di ricerca si erano messe subito all’opera per cercare la bambina anche nei boschi circostanti. Hanno esaminato tutte le zone vicino alla casa della nonna, da cui Charlee si era allontanata.
Purtroppo fino ad un certo punto non ci sono stati risultati e Charlee non si riusciva a trovare. Eppure gli agenti impegnati nelle ricerche di Charlee non si sono fermati nemmeno un attimo. Non possiamo immaginare la disperazione dei genitori, che avranno pensato di tutto. Ma per fortuna c’era ancora una speranza, anche se nessuno vi avrebbe mai creduto.
Charlee salvata dalla cagnolina Penny
Dopo due giorni la situazione si è risolta nel migliore dei modi, grazie all’opera della cagnolina Penny, la pitbull della nonna che si è comportata da vera eroina. Infatti la bambina si è presentata da un vicino, accompagnata proprio da Penny.
A quanto pare la cagnolona le aveva fatto compagnia per tutto il tempo in cui la bambina era stata lontana da casa e non l’aveva mai abbandonata, proteggendola continuamente.
Naturalmente il vicino ha chiamato subito i genitori di Charlee, che si sono precipitati dalla loro piccola. La nonna di Charlee ha dichiarato alla stampa locale che era sicura del fatto che Penny l’avrebbe protetta per tutto il tempo.
Quando la signora aveva appreso che anche la sua pitbull si era allontanata insieme alla bambina, era sicura che non l’avrebbe lasciata mai da sola finché non l’avesse riportata a casa. Insomma, Penny si è comportata come un vero e proprio angelo custode nei confronti della piccola. Per fortuna tutto si è concluso bene, perché Charlee non era ferita, era soltanto disidratata.
