A volte si sente parlare di coda dello stallone nei cani, una condizione che non è molto nota, ma che potrebbe verificarsi di frequente. È una situazione che può interessare sia i cani che i gatti.
Ma di che cosa si tratta nello specifico? Quali sono le possibili cause che possono portare alla presenza della coda dello stallone nei cani? Esistono dei rimedi per questa situazione?
Proviamo a rispondere a tutte queste domande, partendo proprio dal modo in cui si manifesta questa condizione. Naturalmente, come per ogni altra situazione che interessa la salute dei nostri amici animali, per qualsiasi dubbio è sempre fondamentale rivolgersi ad un veterinario, per sapere come agire e ricevere dei consigli adeguati anche in merito ad un possibile trattamento.
Questo post in breve
Che cos'è la coda dello stallone nei cani
Quella che in genere viene definita con il nome di coda dello stallone è determinata da una condizione che si chiama iperplasia delle ghiandole sopracaudali. Si tratta di specifiche strutture del corpo dell’animale che si trovano nell’area superiore rispetto alla coda.
Queste ghiandole hanno il compito di mettere a punto delle sostanze che si chiamano feromoni, degli elementi che i cani impiegano per “comunicare” con gli altri animali. Sono delle sostanze che vengono diffuse nell’ambiente in cui il cane si trova e indicano dei messaggi ben precisi, che possono riguardare, ad esempio, la questione del territorio o una sensazione di rilassamento o di pericolo che viene percepita dall’animale.
In genere chi ha un cane non fa caso alla presenza delle ghiandole sopracaudali. Può succedere, però, che queste strutture del corpo dell’animale vadano incontro a delle infezioni o a delle infiammazioni. In questo caso potrebbe determinarsi un incremento del volume di queste ghiandole.
Si ha come conseguenza un aumento della produzione del sebo. Il risultato consiste nella formazione di pelo appiccicato e untuoso nell’area della coda, ma anche nella presenza di rossore, di punti neri, di cattivo odore e nella perdita di pelo.
Generalmente si tratta di manifestazioni che si verificano nella base della coda, ma in certe situazioni, specialmente se siamo in presenza di un’infezione diffusa, questi sintomi possono essere evidenti anche fino all’area lombare del cane.
Perché si verifica la coda dello stallone
Le cause possibili alla base del fenomeno della coda dello stallone nel cane potrebbero essere varie. Solitamente tutto ciò avviene anche per un’igiene non corretta, quando il cagnolino non viene lavato di frequente. In questo caso si potrebbe verificare un accumulo di sebo in questa zona del corpo molto delicata.
L’esperto veterinario, per effettuare la diagnosi del problema, controllerà anche se ci sia un’eventuale presenza di altri sintomi, come eventuali infezioni, che possono essere da funghi, batteri o parassiti, oppure infestazioni dovute alle pulci.
I possibili rimedi
Cosa fare, dunque, in presenza di coda dello stallone? Esistono dei rimedi per questa condizione nel cane? Gli esperti suggeriscono l’uso di determinati prodotti che hanno la funzione di ridurre la formazione di sebo. Esistono in commercio lozioni oppure shampoo specifici.
Naturalmente, in presenza di infezioni, potrà rivelarsi necessaria una terapia con farmaci, come antibiotici o antimicotici, a seconda della natura del problema.
Anche se solitamente non dovrebbe trattarsi di un fastidio grave per il cane, sarebbe sempre opportuno rivolgersi ad un veterinario, per compiere una visita. Tutto questo anche se si è in presenza di manifestazioni sintomatologiche non molto pesanti, per fare in modo che il tutto non si trasformi in un peggioramento della condizione di salute del pelosetto.