I cani hanno il senso del tempo? La verità

Pubblicato 
martedì, 07/03/2023
Di
Gianluca Rini
I cani hanno il senso del tempo?

Molti si domandano come i cani riescano a percepire il tempo che passa. Per esempio, come si comporta il cane nella percezione del tempo quando per molte ore rimane solo a casa, mentre noi siamo impegnati nelle nostre faccende fuori casa?

Ma in generale i cani percepiscono il senso del tempo come fanno gli umani? Non è facile rispondere a questa domanda, anche perché, anche tra gli uomini, ciascuno di noi ha una percezione del trascorrere del tempo che può variare da persona a persona.

Ecco perché adottiamo delle convenzioni, come, per esempio, gli orologi e i calendari. Per i cani com’è la situazione senza convenzioni temporali?

Quanto conta l'olfatto

Come i cani percepiscono il tempo?
Pixabay

Spesso lo scorrere del tempo è legato a mutamenti ciclici che riusciamo a percepire attraverso i sensi, come, ad esempio, l’alternarsi del giorno e della notte. Ma dobbiamo comunque pensare che nella percezione del tempo del cane contino molto quelle percezioni che vengono registrate attraverso l’olfatto e quindi tramite gli odori.

Ci sono degli odori che il cane può avvertire e che associa a momenti specifici della giornata. Oppure, per esempio, anche gli odori che si depositano sulle superfici attraverso cui i cani camminano possono indicare il trascorrere di alcune ore.

Il ruolo dell’olfatto nella sensazione del tempo da parte dei cani conta molto. Anzi possiamo dire che i nostri animali a quattro zampe sono dotati di uno strumento molto raffinato da questo punto di vista, che agisce in una maniera che per noi è assolutamente incomprensibile.

Come funziona la percezione del tempo nei cani

Ogni essere vivente ha un suo modo di percepire il trascorrere del tempo. Innanzitutto contano i cambiamenti di luce, come l’alternanza della notte e del giorno, e poi lo spostamento del nostro pianeta, che determina anche il susseguirsi delle stagioni.

Ci sono poi dei ritmi biologici a cui non si può non fare caso. E questo vale sia per gli esseri umani che per i cani. Ci sono infine quei cambiamenti ambientali, le cui informazioni sono percepite attraverso i sensi.

Non dobbiamo dimenticare che i cani si basano anche, per avere una sensazione temporale, su degli indizi interni, come l’arrivo del senso della fame o della sete oppure la necessità di dormire o la necessità di espletare i loro bisogni.

Diciamo, però, che tutto può essere considerato come relativo, perché, anche a seconda della condizione in cui ci si trova o rispetto a cosa ci si riferisce, ci possono essere delle differenze nella percezione del tempo.

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