Cane riesce a fiutare persona affetta da COVID 19, la notizia fa il giro del mondo

Pubblicato 
venerdì, 17/03/2023
Di
Gianluca Rini
Il cane riesce a fiutare il Covid 19

Il Covid ha rappresentato e continua a rappresentare un problema davvero di grave peso. Conosciamo tutti quali sono le conseguenze, specialmente prima della vaccinazione, comportate dall’infezione da coronavirus.

Abbiamo vissuto dei periodi molto pesanti, anche per le restrizioni che ne sono conseguite. Tuttavia anche gli animali possono essere utili in questo senso, perché gli esperti infatti hanno sempre precisato che ciò che è importante è riuscire a fare prevenzione e intervenire il più presto possibile quando una persona sia infettata.

Ma in che senso diciamo che gli animali possono essere utili in questo senso? I cani possono essere fondamentali, perché sappiamo benissimo che il fiuto dei pelosetti è qualcosa di straordinario. Ma adesso sappiamo ancora di più con certezza che può essere veramente incredibile, visto che alcuni cani sono in grado anche di fiutare se una persona è stata infettata dal Covid.

Che cosa ha scoperto uno studio sui cani che fiutano il Covid

I cani riescono a fiutare le infezioni da Covid 19
Pixabay

I ricercatori dell’Università Statale di Milano, che hanno collaborato insieme a tecnici cinofili, sono giunti a delle conclusioni straordinarie, in seguito ad una ricerca i cui risultati sono stati pubblicati su Scientific Reports. Gli esperti spiegano che molti studi scientifici e diverse esperienze anche in altri Stati hanno messo in evidenza che un cane addestrato, che abbia anche una buona attitudine a collaborare, può essere in grado di riscontrare la presenza di alcune patologie.

Proprio questi cani di cui stiamo parlando, se addestrati opportunamente, tramite il loro fiuto possono identificare un’infezione da Covid 19. Questo accade perché, come hanno fatto notare gli scienziati, le patologie e le infezioni lasciano nell’organismo delle molecole, che si chiamano composti organici volatili, che un cane è in grado di fiutare.

Quali sono i risultati incredibili dello studio

Sullo studio dei cani in grado di fiutare l’infezione da Covid 19 è intervenuta anche Mariangela Albertini, professoressa di fisiologia veterinaria all’Università Statale di Milano. La professoressa Albertini è stata una dei coordinatori della ricerca.

Gli scienziati hanno coinvolto in particolare tre cani che si chiamano Nala, Otto ed Helix. Questi amici a quattro zampe hanno partecipato alla prima fase dello studio, mettendo in evidenza come i risultati ottenuti sono veramente strabilianti.

Infatti è stato visto che, dopo essere stati addestrati, hanno raggiunto in media una sensibilità di fiutare il Covid del 93%, con punte che toccavano anche il 99%. Poi altri quattro cani sono stati addestrati sempre con lo stesso obiettivo, per riconoscere le infezioni nelle persone, e gli esperti hanno potuto vedere che la loro accuratezza nel riconoscere le infezioni da coronavirus si è posta al di sopra della soglia richiesta, anche per quanto riguarda l’uso dei tamponi rapidi.

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