Tracey è una donna dal cuore d’oro, che alle spalle ha una storia molto triste. È riuscita a trasformare la sua situazione dolorosa in un’opera di bene nei confronti dei cani più sfortunati.
Lei, infatti, si occupa di aiutare tutti quei cani che spesso, proprio per le problematiche da cui sono affetti, non trovano collocazione nemmeno in un rifugio. Si tratta di cani con una certa disabilità.
Quando si sceglie di prendersi cura di un amico a quattro zampe, bisogna essere sempre pronti a ricordarsi come anche un cane con disabilità sia un essere vivente, che è stato sfortunato e che più ha bisogno del nostro amore. Tracey lo sa e per questo non si tira indietro, portando avanti la sua opera di bene.
La storia di Hayden, il pastore tedesco di Tracey
La storia di Tracey trae origine da un pastore tedesco che è stato con lei per molti anni. Si chiamava Hayden e ha lottato terribilmente contro una malattia molto complicata. Si trattava della mielopatia degenerativa, che lo ha portato a perdere la sensibilità delle zampe posteriori.
Pur avendo lottato fino alla fine e pur avendo avuto dalla sua parte la sua padrona, Hayden non ce l’ha fatta e ha attraversato il ponte dell’arcobaleno. Da quel momento Tracey ha capito che poteva fare qualcosa e che poteva onorare la memoria del suo pastore tedesco proprio aiutando altri cani con disabilità.
Il branco di Fowler: i cani di cui si occupa Tracey
Lei li chiama il branco di Fowler (Fowler è proprio il cognome di Tracey). È arrivata ad avere in famiglia otto cani, tutti con disabilità più o meno gravi. Li ha incontrati perché spesso i canili non volevano adottarli, perché spesso i rifugi non riescono a seguire i problemi di questi animali.
Per Tracey non è affatto un problema. Lei è convinta che questi animali hanno bisogno di più aiuto e di una più grande comprensione. Per questo lo fa volentieri, occupandosi ogni giorno di loro.
Tracey fa riflettere anche su un insegnamento importante. Infatti dice che spesso il proprietario, quando si accorge che un cane è malato, la prima cosa che fa è quella di sbarazzarsi di lui, ma lei vuole dimostrare a tutti i costi che ci sono delle alternative.
Questi animali hanno bisogno di affetto e di cure particolari, ma, con un po’ di buona volontà, si può riuscire a fare veramente di tutto.