La gastroenterite nel cane è un disturbo piuttosto comune. Così, infatti, come il problema può essere tipico degli esseri umani, anche i cani possono soffrire di questo problema.
Si tratta essenzialmente di un’infiammazione di quella membrana interna che ricopre il tratto gastrointestinale, quello che comprende l’intestino e lo stomaco. La gastroenterite anche nel cane può essere acuta o cronica.
Spesso ne soffrono i cuccioli, in seguito al periodo dello svezzamento, fino a circa sei mesi. Ma come prevenire la gastroenterite nel cane e qual è il trattamento che si deve seguire per farla passare, una volta che è insorta? Scopriamone di più in merito alla questione.
Questo post in breve
I sintomi della gastroenterite nel cane
I sintomi principali che riguardano la gastroenterite nel cane sono il vomito e la diarrea. Spesso, dopo aver mangiato, avvengono degli sforzi di vomito. Il cane può perdere l’appetito e avere una certa sete, manifestando allo stesso tempo malessere e perdita di peso.
Inoltre il cane può soffrire di disidratazione, di apatia, può avere la febbre e può avere dei crampi addominali. A volte insorgono anche fenomeni di tachicardia.
Quali sono le cause della gastroenterite nel cane
Esistono diverse cause che possono determinare nel cane la gastroenterite. Per esempio, ci possono essere infezioni virali e in questo senso dobbiamo citare alcuni agenti patogeni in particolare, come il parvovirus o il cimurro canino.
Altre volte la gastroenterite è frutto di un’infezione batterica o di un’infezione causata da funghi. Anche alcuni parassiti possono causare la gastroenterite nel nostro amico a quattro zampe. A volte si tratta di ingestione di alimenti in cattivo stato, di ingestione eventuale di acqua contaminata.
Ma la gastroenterite affonda il suo principio anche nella psiche, in quanto può essere frutto anche di una situazione di stress che si protrae a lungo nel corso del tempo.
Ci possono essere anche degli allergeni, delle tossine alimentari o dei cambiamenti sostanziali nella dieta seguita dall’animale, che possono portare a questo tipo di problema.
Come fare la prevenzione
Poiché le cause della gastroenterite, come abbiamo visto, sono davvero tante, è davvero difficile riuscire a comprendere come prevenire che insorga il disturbo. È difficile, per esempio, agire contro i parassiti, i batteri, i virus, i funghi.
Tuttavia ci sono delle accortezze che ci possono essere d’aiuto. In particolare è bene stare attenti a che cosa mangia il cane, evitando di dare cibi contaminati e facendogli bere sempre dell’acqua estremamente controllata dal punto di vista igienico.
Però in generale anche la dieta deve essere ben curata, perché è molto importante che venga seguita un’alimentazione sana ed equilibrata, per evitare infiammazioni nell’intestino e nello stomaco.
Non dimentichiamoci pure di assicurare al nostro fedele amico tutta la tranquillità di cui ha bisogno, per evitare periodi di forte stress.
Il trattamento
Sotto consiglio del veterinario, è possibile trattare la gastroenterite del cane in vari modi. Per esempio, si potrebbe provare nel tenere a digiuno l’animale per 24 ore. In questo modo l’infiammazione dopo il vomito può attenuarsi.
Poi, dopo 24 ore, si può reintrodurre il cibo in piccole quantità inizialmente. A causa del vomito e della diarrea, quando il cane ha la gastroenterite, perde molti liquidi e minerali. Quindi è molto importante combattere la disidratazione, non facendogli mancare l’acqua.
Prima di tornare alla normale alimentazione, meglio provare con una dieta semiliquida, come, per esempio, l’uso di cibi particolari, come riso bollito e pollo. Ci sono anche dei cibi umidi appositamente preparati per gli animali.
I rimedi casalinghi contro la gastroenterite nel cane
Ci sono dei rimedi naturali che possono essere importanti per combattere la gastroenterite nel cane. Basti pensare, per esempio, fra tutti a due in particolare, che sono costituiti dalla camomilla e dalla zucca.
La camomilla calma l’apparato digerente e allevia l’infiammazione. La zucca, poiché contiene fibra, aiuta a migliorare il transito intestinale. È proprio la zucca che può essere unita a quei cibi che abbiamo detto precedentemente, come riso bollito e pollo.