Il cane può mangiare i calamari? La verità

Pubblicato 
domenica, 18/12/2022
Di
Gianluca Rini
Il cane può mangiare i calamari?

Il cane può mangiare i calamari? Spesso può essere una domanda che sorge, legata ad un dubbio, come molte altre perplessità che riguardano alimenti particolari che possiamo dare ai nostri pelosetti o non fornirli nella loro dieta.

Eppure, nonostante potrebbe sembrare il contrario, i cani possono mangiare i calamari, perché ne traggono grandi benefici a livello nutrizionale. In generale i calamari e altri molluschi sono alimenti ottimi anche per i nostri amici a quattro zampe, perché sono dei cibi dall’alto valore nutrizionale.

Si caratterizzano per la presenza di proteine molto ricche di amminoacidi. Hanno poco tessuto connettivo, e questo può renderli più facili da digerire, e pochi grassi. Ma vediamo quali sono i benefici nutrizionali dei calamari per il cane.

I benefici nutrizionali

I calamari possono essere inseriti nella dieta del cane?
Pixabay

I calamari, come abbiamo già spiegato, forniscono molte proteine. Hanno pochissimi grassi e quindi sono ideali da introdurre in regimi alimentari ipocalorici. Tra l’altro gli zuccheri presenti in questo cibo sono davvero minimi e non incidono a livello calorico.

Questo tipo di molluschi di cui stiamo parlando fornisce al cane molte vitamine, come la A, la vitamina PP, e molti sali minerali, come calcio, fosforo e potassio.

Inoltre, poiché i calamari sono alla base delle catene alimentari tipiche, sono contaminati soltanto in maniera molto blanda. Certo, è vero che più l’alimentazione dei cani si basa sulla carne, ma i nostri amici animali sono in grado di digerire anche i calamari e ne possono trarre grande utilità.

Soprattutto questi molluschi sono perfetti da inserire nella dieta, se si punta a fornire poche calorie o si ha bisogno di regolare la glicemia.

Quanti calamari dare al cane

Ma quanti calamari dare al cane? Tutto dipende dalla taglia. Per esempio, per un cane di piccola taglia limitiamoci ad un pezzettino di calamaro di circa 2 centimetri. Se, invece, vogliamo dare qualcosa in più ad un cane di taglia medio grande, possiamo arrivare anche fino a due o tre pezzettini grandi come una noce.

Per quanto riguarda il metodo di preparazione, sicuramente la cottura al vapore è la migliore per i calamari per il cane, perché questo tipo di cottura presenta tutte le caratteristiche nutritive di questo alimento.

Certo, bisogna stare sempre attenti alle controindicazioni. Fra queste, l’allergia ai prodotti della pesca e la tossicità di altri ingredienti con cui i calamari possono essere cucinati, come, per esempio, le cipolle, che sono dei cibi da non dare mai al nostro pelosetto.

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