Lo svezzamento di un cagnolino deve essere visto sempre come un processo naturale. Infatti non è così necessario che ci sia l’intervento umano per rendere i tempi più veloci. Ciò che bisogna fare è invece attende che lo svezzamento avvenga in maniera del tutto fisiologica.
Ma quando si svezzano i cuccioli di cane? Chiariamo alcuni principi di fondo, anche perché alcuni confondono il processo dello svezzamento con la situazione in cui i cuccioli vengono separati dalla mamma.
Siamo di fronte a qualcosa di completamente diverso, perché il termine svezzamento più che altro è riferito al periodo di passaggio, durante il quale la dieta del cane comincia a non essere basata soltanto sul latte materno, ma a comprendere anche altri tipi di cibi.
Quando iniziare lo svezzamento
In generale è opportuno che il cucciolo resti con la mamma fino a circa due o tre mesi. Ma proprio a questo proposito molti si chiedono quando si svezzano i cuccioli di cane. Si può cominciare dalle tre settimane di vita, perché è proprio in questo periodo che il cucciolo attraversa dei cambiamenti importanti sia all’esterno che all’interno, che riguardano anche l’apparato digerente.
Quindi il cane comincia a poco a poco ad abbandonare il latte materno, anche perché nel frattempo sviluppa sempre di più i denti da latte e la madre potrà sentire più fastidio. Quindi è lei stessa che, per istinto naturale, comincia a passare ad un altro tipo di nutrimento, che consiste principalmente nel masticare il cibo per poi darlo ai cuccioli. Questo è uno stimolo che per i cuccioli è molto importante, perché facilita l’allontanarsi dal latte.
Cosa dare da mangiare ai cuccioli con lo svezzamento
Nel momento in cui ci accorgiamo che la madre stessa comincia a dare ai cuccioli meno latte materno e a passare alla masticazione del cibo da dare in pasto ai piccoli, occorre che anche noi ci impegniamo a dare qualcosa in più di altri cibi.
È bene sapere però sull’argomento che questi alimenti non devono sostituire il latte materno, ma devono solamente accompagnarlo. È meglio non usare il latte vaccino, ma meglio il cibo per cuccioli ridotto a pappa attraverso l’aggiunta di acqua.
Progressivamente si può diluire sempre meno il cibo, finché il cucciolo arriva a mangiare anche alimenti più solidi. In tutto questo bisogna tenere conto dell’idratazione, che è sempre molto importante, per cui il cucciolo deve avere sempre a disposizione dell’acqua in un’altra ciotola.