Ormai siamo a conoscenza del fatto che esistono dei cibi che è meglio non somministrare ai cani. Questo perché, per essere smaltiti, richiedono la presenza di enzimi che il cane non possiede. Tutto questo potrebbe avere dei risvolti molto gravi sulla salute del pelosetto, il quale potrebbe pagare molto caro il prezzo di aver consumato tali alimenti. Ma come bisogna comportarsi se il cane ingerisce per sbaglio la cipolla? Scopriamolo insieme.
Tutto quello che bisogna sapere sulla cipolla
La cipolla è un bulbo che deriva da una pianta erbacea aromatica. Può essere quindi ricondotta ad altri ortaggi che appartengono a questo genere di alimenti, come ad esempio l'erba cipollina, il porro, lo scalogno e l'aglio. Si tratta di un ingrediente molto diffuso di cui si possono trovare numerose varietà a seconda della zona di appartenenza. Proprio per questo motivo la cipolla è impiegata in moltissime ricette italiane.
Una delle qualità indiscusse della cipolla è data dalla presenza di elementi davvero molto preziosi per la salute. Fra questi rientrano la vitamina C, le fibre, l'acqua, lo zucchero, i lipidi, le proteine e anche i sali minerali. A differenza di molti altri alimenti, è inoltre completamente priva di colesterolo, motivo per cui viene consigliata in moltissime diete. La cipolla è infatti ipocalorica e sembra avere degli ottimi risvolti anche su malattie come ipercolesterolemia e ipertensione.
È inutile dire come tutte queste qualità vadano a conferire un ampio numero di benefici. Si presume infatti che il consumo della cipolla vada a limitare la diffusione del cancro in organi come il colon e lo stomaco. Ha poi un'ottima azione sotto il punto di vista della diuresi e riesce a prevenire molte infestazioni causate dai parassiti.
Come bisogna comportarsi se il cane mangia la cipolla?
Nonostante la cipolla sia ricca di proprietà nutritive e benefiche, non può essere assolutamente consumata dal cane. Questo perché, proprio come l'aglio, si tratta di piante tossiche che possono essere pericolose sia da cotte che da crude. La cipolla può quindi causare moltissimi danni al cane e bastano davvero pochi grammi di prodotto per intossicare l'organismo dell'amico a quattro zampe.
Laddove il cane dovesse ingerire della cipolla, andrebbero a manifestarsi i classici sintomi dell'intossicazione, come il vomito, la diarrea, la letargia e urina rossastra oltre all'aumento del battito cardiaco. In questo caso è bene intervenire per evitare danni più gravi e cercare di portare il cane dal veterinario nel minor tempo possibile.
Solo il veterinario potrà intervenire sulla situazione, in quanto non esistono dei metodi per contrastare l'azione della cipolla una volta ingerita. Per questo motivo si cerca di fare leva sulla prevenzione, l'unica soluzione per evitare l'ingestione del bulbo. Quasi sicuramente il veterinario provvederà ad effettuare la lavanda gastrica sul cane e poi somministrare del carbone attivato per far sì che venga bloccato l'assorbimento della cipolla a livello intestinale..