Le migliori opzioni per i cani con allergie alimentari

Pubblicato 
mercoledì, 29/03/2023
Di
Gianluca Rini
Cosa fare in caso di cani con allergie alimentari

A volte le allergie alimentari nel cane si possono sviluppare all’improvviso. Esiste, infatti, una specifica correlazione tra intolleranze e vere e proprie allergie alimentari e non è escluso che le intolleranze a volte si possano trasformare in allergie.

Ci sono molti sintomi che ci indicano la presenza di un’allergia alimentare nel cane. Dobbiamo sempre stare attenti ad alcuni segnali, in modo da saperci regolare.

Se siamo preoccupati perché si presentano determinati sintomi che ci sembrano strani, bisogna consultare il veterinario, che ci dirà che cosa fare, soprattutto scegliendo le migliori opzioni per i cani che soffrono di allergie alimentari, modificando la loro alimentazione.

I sintomi delle allergie alimentari nel cane

Le cause delle allergie alimentari nel cane
Pixabay

Vari sono i sintomi che possono indicare di essere in presenza di un’allergia alimentare. I sintomi coinvolgono varie parti del corpo dell’animale. Innanzitutto ad essere coinvolta è la pelle, con il cane che presenta prurito, dermatite e arrossamento. Il pelo può diventare secco e poco lucido.

Il cane può andare incontro anche ad una lacrimazione insistente, con la presenza di congiuntivite. Inoltre ci sono sintomi che riguardano sia l’apparato gastrointestinale che quello muscolo-scheletrico. Infatti, un cane che soffre di allergie alimentari può presentare diarrea o stitichezza, vomito a digiuno, specialmente la mattina. Inoltre si possono verificare disturbi della crescita e si può incorrere nell’obesità.

Le cause delle allergie alimentari del cane

Dopo aver visto i sintomi delle allergie alimentari del cane, vediamone adesso le cause. In genere, per sapere quali sono le ragioni che possono determinare l’insorgenza di un’allergia, bisogna sapere che a volte questa riguarda un ingrediente o un componente della dieta, per cui si deve comprendere, anche con l’aiuto di un veterinario, di quale si tratti, anche per esclusione.

Un’allergia alimentare si può sviluppare indipendentemente dall’età dell’animale e spesso si deve ricondurre alle proteine vegetali o animali che il cane assume.

Molti ingredienti che provocano reazioni avverse sono spesso la soia, il latte, la carne di pollo o di manzo, il mais o il grano.

Come individuare la sostanza che provoca l'allergia

Per individuare la sostanza o il cibo in particolare che provoca un’allergia alimentare nel cane, si deve procedere con quella che in gergo specialistico viene chiamata dieta ad esclusione. Questa procedura deve proseguire per circa sei o dieci settimane.

Si deve somministrare di volta in volta soltanto un tipo di sostanze, per poi vedere se i sintomi diminuiscono. Poi si aggiungono a poco a poco degli ingredienti che si pensa possano essere causa dell’allergia, in modo da avere o meno la conferma.

Che cosa mangiare in caso di allergie alimentari

Ma veniamo adesso al punto principale, ovvero le migliori opzioni per il cane che soffre di allergie alimentari. Naturalmente in caso di presenza di reazioni allergiche, si può continuare con la solita dieta, eliminando però quegli ingredienti che si è appurato siano causa dell’allergia.

Oppure si possono, per esempio, usare dei prodotti alimentari ipoallergernici. Naturalmente questo non vuol dire che il cane non debba mangiare più proteine, ma si devono scegliere quelle compatibili con le sue esigenze. Nel corso del tempo, anche con il consiglio degli esperti, si possono sperimentare nuovi cibi che forniscono proteine e carboidrati. Il veterinario ci aiuterà a mettere a punto un’alimentazione speciale su misura per il nostro pelosetto.

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