L’organismo dei nostri fedeli amici a quattro zampe è completamente diverso dal nostro, motivo per cui alcuni alimenti che noi consumiamo in tutta tranquillità, per loro potrebbero invece essere molto pericolosi. L’uva è sicuramente tra questi. Scopriamo insieme perché è assolutamente vietata per il nostro amico Fido.
Il cane può mangiare l’uva?
La frutta è un alimento salutare ed è per questo che i dottori consigliano di consumarne in grandi quantità ogni giorno. Questo discorso non vale però per i pelosetti che, invece, possono mangiare solamente alcuni prodotti e spesso senza esagerare. L’uva è però assolutamente vietata per il cane: dobbiamo controllare che questo non mangi questo frutto nemmeno durante la passeggiata. I cani sono infatti molto attratti da questi chicchi dolciastri che possono risultare estremamente pericolosi per la salute dei loro reni.
L’uva è infatti nociva e può causare serie intossicazioni alimentari che, nei casi più gravi, possono sfociare nel blocco renale e causare la morte del cane. Questo perché all’interno del frutto sono presenti degli enzimi che il corpo del cane non è in grado di sintetizzare, digerire o assimilare. Secondo alcuni esperti, basterebbero 3 grammi di uva per esporre un cane ad alti rischi, anche se le razze più piccole rischiano di più. Un singolo chicco infatti, potrebbe favorire l’insorgere di gravi complicanze fisiche.
Quali sono i sintomi che individuano l’intossicazione da uva?
L’intossicazione da uva non è molto diversa da tutte le altre, in quanto i sintomi che compaiono sono sempre gli stessi. Solitamente i primi segnali del malessere riguardano la presenza di letargia, debolezza, vomito e diarrea. Il cane può poi risultare letargico e poco interessato al gioco e all’alimentazione. In caso di sintomi è bene rivolgersi tempestivamente al veterinario in modo da bloccare l’esordio della malattia ed evitare che le condizioni del cane possano peggiorare.
A seconda del tipo di intossicazione e dello stato di salute del cane verrà proposta una terapia che possa risolvere in maniera efficiente questo tipo di problema. Questa verrà prescritta dal veterinario dopo i dovuti accertamenti. Nel caso in cui, invece, il pelosetto venga colto sul fatto mentre sta mangiando il frutto proibito, bisogna fare di tutto per indurre il vomito e poi somministrare del carbone attivo per consentire all’organismo dell’animale di ripulirsi. Solo così si andrà a ridurre la possibilità di assorbire il cibo ingerito e mai eliminato. Fate davvero moltissima attenzione a questo piccolo alimento!