Alimentazione cane: cosa può o cosa non può mangiare https://cuorescodinzolante.it/cat/alimentazione/ Sei anche tu un Cuore Scodinzlante? Sei nel posto giusto Tue, 09 Jan 2024 15:05:44 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.6.1 https://cuorescodinzolante.it/wp-content/uploads/2022/09/cropped-logo-cuore-scodinzolante-32x32.jpg Alimentazione cane: cosa può o cosa non può mangiare https://cuorescodinzolante.it/cat/alimentazione/ 32 32 Quante kilocalorie al giorno deve assumere un barboncino? https://cuorescodinzolante.it/alimentazione/quante-kilocalorie-al-giorno-deve-assumere-un-barboncino/ https://cuorescodinzolante.it/alimentazione/quante-kilocalorie-al-giorno-deve-assumere-un-barboncino/#respond Tue, 09 Jan 2024 14:59:44 +0000 https://cuorescodinzolante.it/?p=9767 L'alimentazione gioca un ruolo cruciale nella vita di ogni essere vivente, compreso il nostro amico a quattro zampe. Un apporto calorico adeguato e un pasto bilanciato sono essenziali per garantire al cane una vita lunga e in salute. È fondamentale quindi non solo scegliere cibi di qualità per il nostro cane, ma anche prestare attenzione […]

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L'alimentazione gioca un ruolo cruciale nella vita di ogni essere vivente, compreso il nostro amico a quattro zampe. Un apporto calorico adeguato e un pasto bilanciato sono essenziali per garantire al cane una vita lunga e in salute. È fondamentale quindi non solo scegliere cibi di qualità per il nostro cane, ma anche prestare attenzione alla quantità di cibo che gli viene fornita ogni giorno.

Cibo secco e cibo umido: le quantità giuste

Nel caso del cibo umido, un cane adulto di taglia media dovrebbe consumare circa 30-40 grammi per ogni chilo di peso corporeo al giorno. D'altra parte, le crocchette essendo un alimento più concentrato, richiedono una quantità minore: si consiglia circa 10 grammi per chilo di peso del cane. Questo dato è fondamentale per determinare il fabbisogno calorico giornaliero del nostro amico a quattro zampe.

Metabolismo canino: un fattore chiave

Il fabbisogno calorico di un cane può variare notevolmente in base a diversi fattori come età, condizioni di salute, stile di vita e, soprattutto, il suo metabolismo. Per esempio, un cane anziano, una femmina in gravidanza o in allattamento, un cucciolo, o un cane con un metabolismo lento o veloce, avranno esigenze caloriche diverse.

È importante monitorare il peso del cane per assicurarsi che la quantità di cibo somministrata sia adeguata. In caso di dubbi, è sempre consigliato consultare un veterinario.

Il peso del cane: un indicatore cruciale

Per determinare il fabbisogno calorico di un cane, è essenziale considerare il suo peso. Ad esempio, un cane piccolo di circa 5 chilogrammi necessita di 400 calorie al giorno, mentre un cane di 10 chilogrammi ha bisogno di circa 750 calorie. Questo fabbisogno aumenta proporzionalmente con il peso dell'animale. Sono disponibili sul mercato alimenti specifici per cani di piccola taglia, progettati per soddisfare le loro esigenze nutrizionali.

Il caso specifico del barboncino

Focalizzandoci sui barboncini, che generalmente sono cani di piccola taglia, il loro fabbisogno calorico sarà più vicino a quello di un cane da 5 chilogrammi piuttosto che a quello di uno più grande. Considerando che un barboncino medio pesa tra i 5 e i 7 chilogrammi, il suo fabbisogno calorico giornaliero si aggirerà intorno alle 400-550 calorie. Questa stima può variare in base all'età, all'attività fisica e alla salute generale del cane.

Nel caso di cagnette in gravidanza o in allattamento, il fabbisogno calorico aumenta significativamente. Ad esempio, per un cane di 10 chilogrammi, il fabbisogno calorico può passare da 750 a circa 1100 calorie al giorno. È quindi importante adeguare la dieta e la quantità di cibo in queste circostanze speciali.

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I pericoli del cioccolato e di altri alimenti pericolosi per i cani: cosa evitare https://cuorescodinzolante.it/alimentazione/cioccolato-e-altri-alimenti-pericolosi-per-i-cani/ https://cuorescodinzolante.it/alimentazione/cioccolato-e-altri-alimenti-pericolosi-per-i-cani/#respond Mon, 03 Apr 2023 06:28:00 +0000 https://cuorescodinzolante.it/?p=9552 Il senso di responsabilità ci deve portare a considerare bene che cosa diamo da mangiare al nostro cane. È molto importante fare attenzione a quello che gli amici a quattro zampe ingeriscono. Infatti ci sono alcuni cibi che per noi sono ottimi, ma per i nostri fedeli amici possono risultare anche tossici. Ma spesso è […]

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Il senso di responsabilità ci deve portare a considerare bene che cosa diamo da mangiare al nostro cane. È molto importante fare attenzione a quello che gli amici a quattro zampe ingeriscono.

Infatti ci sono alcuni cibi che per noi sono ottimi, ma per i nostri fedeli amici possono risultare anche tossici. Ma spesso è una mancanza di informazione che porta il padrone a non evitare che il cane si avvicini a cibi che possono risultare pericolosi per la sua salute.

Parliamo, per esempio, del cioccolato, che è davvero pericoloso, in quanto può provocare grossi danni al nostro pelosetto. Ma quali sono, oltre al cioccolato, gli altri alimenti che il cane dovrebbe evitare di mangiare? Cerchiamo di saperne di più a questo proposito.

I pericoli del cioccolato e del caffè

Il cioccolato è pericoloso per i cani
Pixabay

Il cane non dovrebbe mai mangiare cioccolato, specialmente fondente, e non dovrebbe mai bere caffè e tè. Sono, infatti, tutti cibi che contengono una sostanza che si chiama teobromina. Quest’ultima agisce soprattutto sul sistema nervoso centrale e provoca nei cani diversi sintomi, come per esempio anche la tachicardia, il vomito, la diarrea e l’aumento della diuresi.

In particolare il cioccolato fondente non dovrebbe essere mai ingerito, perché il contento di teobromina in esso è molto più elevato rispetto agli altri tipi di cioccolato. Ma vediamo quali sono gli altri alimenti che sono pericolosi per i cani.

Gli alimenti che i cani non dovrebbero mai mangiare

Ricordiamoci sempre, quando diamo da mangiare al nostro cane, che ogni cibo ha determinate caratteristiche e composizioni di carattere chimico specifiche. Gli enzimi di cui dispone l’organismo del cane non sono come i nostri e spesso un cibo che per noi è innocuo può rivelarsi dannoso per l’apparato gastroenterico e nervoso del nostro pelosetto. Ecco i cibi che non dovrebbero mai assumere, per evitare ogni possibile pericolo.

L'aglio

L’aglio possiede un doppio effetto tossico. Il primo è quello di provocare immediatamente vomito e diarrea. A volte, però, i sintomi non si manifestano subito, ma con qualche giorno di ritardo. Tra l’altro è un effetto tipico anche delle cipolle. Sia l’aglio che le cipolle contengono delle molecole che si legano ai globuli rossi e possono danneggiare l’emoglobina. Quindi il cane si ritrova ad avere anemia emolitica, reagendo con difficoltà respiratoria e stanchezza.

I funghi e l'uva

Attenzione anche ai funghi, che possono provocare sintomi tipici da avvelenamento o allergie nei cani. Anche l’uva può essere tossica, infatti può determinare il subentrare di insufficienza renale.

Le spezie

Le spezie provocano danni ai polmoni dei nostri amici a quattro zampe, specialmente se hanno una formulazione in polvere. Fra le spezie, particolare attenzione dobbiamo fare alla noce moscata, che contiene una sostanza detta miristicina, che agisce come stimolante del sistema nervoso.

La pasta lievitata

La pasta lievitata spesso continua la sua fermentazione nell’apparato gastroenterico del cane e può causare sviluppo di torsione gastrica. Inoltre può provocare dei problemi che si manifestano a livello cutaneo.

I dolci con xilitolo

Lo xilitolo è una sostanza presente nei dolci o nelle gomme da masticare. Anch’esso è particolarmente pericoloso per i cani, perché può determinare il rilascio di insulina e quindi provocare ipoglicemia.

Cosa fare in caso di intossicazione

Innanzitutto è molto importante puntare sulla prevenzione, evitando che il cane si avvicini a questi cibi che abbiamo nominato. Se malauguratamente il cane ingerisce per sbaglio queste sostanze, bisogna contattare immediatamente il veterinario, che sceglierà quale trattamento adottare, fra i quali per esempio la pratica di una lavanda gastrica.

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Le migliori opzioni per i cani con allergie alimentari https://cuorescodinzolante.it/alimentazione/migliori-opzioni-per-cani-con-allergie-alimentari/ https://cuorescodinzolante.it/alimentazione/migliori-opzioni-per-cani-con-allergie-alimentari/#respond Wed, 29 Mar 2023 06:44:00 +0000 https://cuorescodinzolante.it/?p=9397 A volte le allergie alimentari nel cane si possono sviluppare all’improvviso. Esiste, infatti, una specifica correlazione tra intolleranze e vere e proprie allergie alimentari e non è escluso che le intolleranze a volte si possano trasformare in allergie. Ci sono molti sintomi che ci indicano la presenza di un’allergia alimentare nel cane. Dobbiamo sempre stare […]

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A volte le allergie alimentari nel cane si possono sviluppare all’improvviso. Esiste, infatti, una specifica correlazione tra intolleranze e vere e proprie allergie alimentari e non è escluso che le intolleranze a volte si possano trasformare in allergie.

Ci sono molti sintomi che ci indicano la presenza di un’allergia alimentare nel cane. Dobbiamo sempre stare attenti ad alcuni segnali, in modo da saperci regolare.

Se siamo preoccupati perché si presentano determinati sintomi che ci sembrano strani, bisogna consultare il veterinario, che ci dirà che cosa fare, soprattutto scegliendo le migliori opzioni per i cani che soffrono di allergie alimentari, modificando la loro alimentazione.

I sintomi delle allergie alimentari nel cane

Le cause delle allergie alimentari nel cane
Pixabay

Vari sono i sintomi che possono indicare di essere in presenza di un’allergia alimentare. I sintomi coinvolgono varie parti del corpo dell’animale. Innanzitutto ad essere coinvolta è la pelle, con il cane che presenta prurito, dermatite e arrossamento. Il pelo può diventare secco e poco lucido.

Il cane può andare incontro anche ad una lacrimazione insistente, con la presenza di congiuntivite. Inoltre ci sono sintomi che riguardano sia l’apparato gastrointestinale che quello muscolo-scheletrico. Infatti, un cane che soffre di allergie alimentari può presentare diarrea o stitichezza, vomito a digiuno, specialmente la mattina. Inoltre si possono verificare disturbi della crescita e si può incorrere nell’obesità.

Le cause delle allergie alimentari del cane

Dopo aver visto i sintomi delle allergie alimentari del cane, vediamone adesso le cause. In genere, per sapere quali sono le ragioni che possono determinare l’insorgenza di un’allergia, bisogna sapere che a volte questa riguarda un ingrediente o un componente della dieta, per cui si deve comprendere, anche con l’aiuto di un veterinario, di quale si tratti, anche per esclusione.

Un’allergia alimentare si può sviluppare indipendentemente dall’età dell’animale e spesso si deve ricondurre alle proteine vegetali o animali che il cane assume.

Molti ingredienti che provocano reazioni avverse sono spesso la soia, il latte, la carne di pollo o di manzo, il mais o il grano.

Come individuare la sostanza che provoca l'allergia

Per individuare la sostanza o il cibo in particolare che provoca un’allergia alimentare nel cane, si deve procedere con quella che in gergo specialistico viene chiamata dieta ad esclusione. Questa procedura deve proseguire per circa sei o dieci settimane.

Si deve somministrare di volta in volta soltanto un tipo di sostanze, per poi vedere se i sintomi diminuiscono. Poi si aggiungono a poco a poco degli ingredienti che si pensa possano essere causa dell’allergia, in modo da avere o meno la conferma.

Che cosa mangiare in caso di allergie alimentari

Ma veniamo adesso al punto principale, ovvero le migliori opzioni per il cane che soffre di allergie alimentari. Naturalmente in caso di presenza di reazioni allergiche, si può continuare con la solita dieta, eliminando però quegli ingredienti che si è appurato siano causa dell’allergia.

Oppure si possono, per esempio, usare dei prodotti alimentari ipoallergernici. Naturalmente questo non vuol dire che il cane non debba mangiare più proteine, ma si devono scegliere quelle compatibili con le sue esigenze. Nel corso del tempo, anche con il consiglio degli esperti, si possono sperimentare nuovi cibi che forniscono proteine e carboidrati. Il veterinario ci aiuterà a mettere a punto un’alimentazione speciale su misura per il nostro pelosetto.

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Alimenti per cani: la scelta giusta per ogni età e taglia https://cuorescodinzolante.it/alimentazione/alimenti-per-cani-scelta-giusta-per-eta-e-taglia/ https://cuorescodinzolante.it/alimentazione/alimenti-per-cani-scelta-giusta-per-eta-e-taglia/#respond Tue, 28 Mar 2023 07:16:00 +0000 https://cuorescodinzolante.it/?p=9392 L’alimentazione è un aspetto fondamentale nello stile di vita di un cane, soprattutto perché, attraverso i cibi che gli forniamo, riesce a ricavare quei nutrienti di cui il suo organismo ha bisogno per funzionare al meglio. Quindi si può affermare che la dieta seguita dal cane è essenziale per il suo benessere fisico e psichico. […]

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L’alimentazione è un aspetto fondamentale nello stile di vita di un cane, soprattutto perché, attraverso i cibi che gli forniamo, riesce a ricavare quei nutrienti di cui il suo organismo ha bisogno per funzionare al meglio.

Quindi si può affermare che la dieta seguita dal cane è essenziale per il suo benessere fisico e psichico. È molto importante seguire un regime alimentare adeguato. Da questo punto di vista non dobbiamo dimenticare che il cane è un discendente diretto del lupo e quindi presenta delle abitudini alimentari che sono in parte anche carnivore.

Naturalmente nel corso degli anni, anche in seguito alla convivenza con l’uomo, il cane ha avuto la possibilità di modificare il suo stile alimentare. Quindi trovano spazio nell’alimentazione canina anche prodotti vegetali, fibre e cereali, che tra l’altro sono importanti anche per garantire il suo benessere intestinale.

Ma, se vogliamo avere la possibilità di provvedere ad un’alimentazione corretta per i nostri amici a quattro zampe, dobbiamo tenere conto di alcune variabili fondamentali, come l’età e la razza. Ecco quindi che cosa tenere in considerazione per quanto riguarda il cibo e l’età e per ciò che concerne il cibo e la taglia del nostro amico a quattro zampe.

Il rapporto tra cibo ed età del cane

La scelta degli alimenti corretti per cani
Pixabay

Il numero dei pasti che un cane dovrebbe avere la possibilità di consumare nel corso della giornata varia anche in base all’età del cane. Per esempio, un cucciolo deve avere un supporto nutrizionale da non sottovalutare e il latte materno in questo senso risponde bene a questa funzione.

A partire circa dall’ottava settimana di vita, si può iniziare con il periodo di svezzamento, introducendo nella dieta del cane alimenti solidi, umidi e secchi.

Se durante i primi mesi di vita un cane ha bisogno di nutrirsi quattro o cinque volte al giorno, a partire da un anno di età si può passare anche ad una o due volte al giorno nel corso della giornata. Meglio definire degli orari ben determinati, in modo da stabilire una routine.

Si possono dare a volte anche degli snack, come rinforzo positivo nelle pratiche di addestramento, naturalmente senza esagerare per evitare il sovrappeso.

La relazione fra alimentazione del cane e taglia

Non è soltanto l’età importante per stabilire l’alimentazione che il cane deve seguire, ma si rivela essenziale un altro fattore costituito dalla taglia. Per esempio, i cani piccoli, come il chihuahua, hanno bisogno di cibi maggiormente energetici. Infatti, questi cani di piccola taglia spesso hanno un metabolismo molto rapido.

I cani di taglia media, invece, devono poter nutrirsi di quei cibi che diano adito alla capacità di bruciare velocemente energia e grasso. Si tratta, però, di alimenti che devono essere facilmente assimilabili e quindi non troppo calorici.

Se ci troviamo di fronte a cani di taglia grande, come il dalmata o il San Bernardo, bisogna fornirgli una quantità di cibo maggiore, sempre però tenendo conto della loro possibilità di movimento e dell’abilità di questi cibi nel mantenere bene le ossa e le cartilagini.

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I cani possono mangiare le percoche? https://cuorescodinzolante.it/alimentazione/cani-possono-mangiare-percoche/ https://cuorescodinzolante.it/alimentazione/cani-possono-mangiare-percoche/#respond Wed, 22 Mar 2023 14:35:00 +0000 https://cuorescodinzolante.it/?p=9274 La cura dell’alimentazione dei nostri amici a quattro zampe è fondamentale. Infatti non dobbiamo soltanto pensare a dare ai nostri cani tutti quei cibi essenziali perché non manchino delle sostanze nutritive di cui hanno bisogno. Tutto ciò non è sufficiente perché bisogna riuscire anche a capire che cosa i cani possono mangiare e che cosa […]

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La cura dell’alimentazione dei nostri amici a quattro zampe è fondamentale. Infatti non dobbiamo soltanto pensare a dare ai nostri cani tutti quei cibi essenziali perché non manchino delle sostanze nutritive di cui hanno bisogno.

Tutto ciò non è sufficiente perché bisogna riuscire anche a capire che cosa i cani possono mangiare e che cosa sarebbe meglio invece escludere.

Le percoche, ad esempio, essendo un frutto estivo che contiene in abbondanza vitamine e sali minerali, sono adatte all’alimentazione dei cani? In generale potremmo rispondere che si potrebbe dare qualche percoca al cane, ma senza esagerare.

Inoltre è importante sapere a questo proposito che c’è una parte della percoca in particolare a cui si deve prestare una certa attenzione perché si può rivelare molto pericolosa per il nostro pelosetto.

Perché è utile per un cane mangiare le percoche

Pesche e percoche per i cani?
Pixabay

Se la domanda è posta in linea generale, ovvero se i cani possono mangiare le percoche, la risposta non può che essere affermativa. Sicuramente questi frutti rappresentano uno spuntino più sano rispetto a snack di vario genere.

Le percoche non contengono grassi, ma contengono vitamine e minerali importanti, come il calcio, il ferro, il potassio e lo zinco. Può essere vantaggioso per un cane mangiare le percoche, anche perché viene così aiutato nella digestione, essendo dei frutti particolarmente ricchi di fibre.

Rafforzano il sistema immunitario, migliorano la funzionalità dei reni e del fegato. Ma naturalmente il consiglio fondamentale è quello sempre di darne in piccoli pezzetti, in quantità piuttosto limitate, per non esagerare con gli zuccheri che la frutta contiene.

Il problema costituito dal nocciolo delle percoche

Il cane può mangiare le percoche. D’altronde, come abbiamo spiegato, costituiscono, se date con moderazione, uno spuntino molto sano, anche per controllare che il nostro amico a quattro zampe metta su chili di troppo.

Il problema, comunque, non sta tanto nella polpa, ma l’unico problema è rappresentato dal nocciolo, che non è esente da rischi per il nostro pelosetto. Nel nocciolo delle percoche ritroviamo un seme che contiene amigdalina, una sostanza che, quando viene a contatto con l’acqua, genera cianuro, detto anche acido cianidrico.

Si tratta di un veleno davvero molto pericoloso, che si rivela tossico. Basta che i cani ne mangino in piccole quantità e subito rimangono intossicati. Infatti, se il cane delle percoche mangia anche il nocciolo, quando questo arriva nel suo intestino, si sprigiona il cianuro, che provoca molte conseguenze all’animale, perché impedisce di utilizzare l’ossigeno per la produzione di energia.

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I vantaggi e gli svantaggi del cibo secco e umido per cani: quale scegliere? https://cuorescodinzolante.it/alimentazione/cibo-secco-o-umido-per-cani/ https://cuorescodinzolante.it/alimentazione/cibo-secco-o-umido-per-cani/#respond Sun, 19 Mar 2023 16:27:00 +0000 https://cuorescodinzolante.it/?p=9188 Nel momento in cui si deve scegliere il cibo da inserire nell’alimentazione dei cani, la domanda che in molti si fanno è sempre quella relativa alle differenze tra le varie tipologie di alimenti: meglio il cibo secco o il cibo umido? Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di una scelta invece che dell’altra? Le […]

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Nel momento in cui si deve scegliere il cibo da inserire nell’alimentazione dei cani, la domanda che in molti si fanno è sempre quella relativa alle differenze tra le varie tipologie di alimenti: meglio il cibo secco o il cibo umido?

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di una scelta invece che dell’altra? Le informazioni che si possono trovare sull’argomento sono veramente tante e in effetti ci sono diverse cose da dire sulla questione, con l’obiettivo di compiere la scelta giusta.

Ma qual è il cibo più adatto per i cani, quindi? Sarebbe preferibile optare per il cibo umido o per quello secco? Cosa dare da mangiare ai nostri pelosetti? Meglio le crocchette, che devono essere considerate a tutti gli effetti del cibo secco, oppure dovremmo orientarci verso il cibo umido?

Meglio cibo secco o cibo umido?

Meglio il cibo secco o umido per i cani?
Pixabay

Chiariamo fin da subito che non c’è una risposta che possa essere considerata univoca a questa domanda. Tutto, infatti, dipende dalle necessità del nostro cane, ma anche da quelle personali che possiamo avere noi nella nostra vita quotidiana.

Sicuramente il cibo secco per i cani rappresenta un modo maggiormente pratico per dare da mangiare al nostro fedele amico. Si tratta, quindi, in certi casi, quando si compie questa scelta, di una questione soprattutto di praticità, ma non bisogna trascurare assolutamente le condizioni di salute del nostro quattro zampe.

Il cibo umido, caratterizzato dalla presenza della carne, spesso disponibile a piccoli pezzi e arricchita ad esempio con della gelatina, potrebbe essere utile in molte occasioni. Ciò che è fondamentale è considerare anche la composizione degli alimenti che acquistiamo, un’operazione che possiamo effettuare semplicemente controllando con attenzione l’etichetta.

Scopriamo allora cosa considerare, in termini di vantaggi e di svantaggi, nell’ambito della scelta tra cibo secco e cibo umido per i nostri animali che sono in casa con noi.

Quale cibo scegliere per i cani?

Nel tenere in considerazione l’alimentazione ideale per i nostri amici animali, seguendo sempre i suggerimenti di un esperto veterinario, dobbiamo anche pensare che al cane potremmo dare sia del cibo secco che del cibo umido. Non dimentichiamo di mettere a disposizione del nostro Fido sempre dell’acqua, che può bere nel corso del pasto.

Vantaggi e svantaggi del cibo umido

Gli alimenti umidi sicuramente riescono a garantire un’esperienza migliore per quanto riguarda il gusto. Questi cibi sono in genere maggiormente appetitosi per il cane, che potrà sentire un odore e un sapore che sono simili proprio alla carne.

Il cibo umido è anche particolarmente consigliato per i cani che hanno dei disturbi nefrologici, in modo da aumentare la quantità di acqua.

È bene ricordare, comunque, che gli alimenti umidi devono necessariamente essere consumati nel giro di poco tempo, conservando il tutto in frigo quando le confezioni sono aperte.

Facciamo anche attenzione all’igiene dei denti, considerando che gli alimenti umidi non devono essere masticati per molto tempo, a differenza del cibo secco.

Vantaggi e svantaggi del cibo secco

Il cibo secco presenta diversi aspetti positivi, soprattutto per quanto riguarda la gestione dei pasti. Per esempio, è possibile fare delle porzioni con maggiore semplicità, visto che esistono degli specifici misurini che permettono di sapere a quanto corrisponde la quantità di cibo ideale per il cagnolino.

Le crocchette possono essere conservate in modo semplice, evitando di incorrere in cambiamenti per quanto riguarda la loro composizione. Inoltre hanno una quantità di grassi non elevata.

Il cibo secco per cani, inoltre, consente di fare maggiore attenzione all’igiene orale. A volte questi alimenti riescono a favorire l’eliminazione del tartaro, attraverso il processo di masticazione.

Tra gli svantaggi che si possono considerare, teniamo conto ad esempio del fatto che questi alimenti potrebbero essere dolorosi da masticare negli animali che hanno dei problemi ai denti.

Cosa sapere sul cibo da scegliere per i cuccioli

Cerchiamo, infine, di rispondere ad un’altra domanda, quella relativa al cibo migliore per i cani cuccioli. Questi cagnolini solitamente sono svezzati direttamente dagli allevatori con l’impiego di alimenti umidi, ma, quando si trovano in una casa dopo l’adozione, potrebbero ricevere anche un’alimentazione a base di croccantini.

Se abbiamo la necessità di modificare il tipo di alimentazione, teniamo conto dell’opportunità di fare tutto con una certa gradualità, per evitare disturbi che potrebbero risultare molto fastidiosi per il cane. In caso di dubbi, chiediamo sempre consiglio al nostro veterinario di fiducia.

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Come leggere l'etichetta del cibo per cani: cosa cercare e cosa evitare https://cuorescodinzolante.it/alimentazione/come-leggere-etichetta-del-cibo-per-cani/ https://cuorescodinzolante.it/alimentazione/come-leggere-etichetta-del-cibo-per-cani/#respond Thu, 16 Mar 2023 07:56:00 +0000 https://cuorescodinzolante.it/?p=9103 Non è sempre facile fare la scelta giusta per quanto riguarda i cibi per i nostri cani. Delle informazioni corrette arrivano dai consigli che possiamo chiedere al veterinario. Un esperto può indicare sempre a cosa fare attenzione per garantire un’alimentazione corretta, sicura ed equilibrata per i nostri fedeli amici. Se abbiamo dei dubbi, quindi, non […]

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Non è sempre facile fare la scelta giusta per quanto riguarda i cibi per i nostri cani. Delle informazioni corrette arrivano dai consigli che possiamo chiedere al veterinario.

Un esperto può indicare sempre a cosa fare attenzione per garantire un’alimentazione corretta, sicura ed equilibrata per i nostri fedeli amici.

Se abbiamo dei dubbi, quindi, non trascuriamo la possibilità di chiedere delle informazioni esatte ad un esperto veterinario, che può tenere conto, fornendoci dei consigli, anche dello stato di salute del nostro amico a quattro zampe.

Ma non solo, perché una corretta alimentazione del cane deve basarsi anche sui cibi più adeguati che possano considerare altri fattori importanti, come l’età e le caratteristiche fisiche del pelosetto.

Avendo a disposizione le giuste informazioni, è possibile leggere l’etichetta del cibo per cani in maniera corretta. Vediamo alcune indicazioni importanti a questo proposito.

Come scegliere gli alimenti per il cane

Le etichette dei cibi per i cani
Pixabay

Non si può parlare in linea generale di cibi per cani che siano migliori rispetto ad altri alimenti. Naturalmente questo non significa che gli alimenti disponibili per i nostri animali non siano ideali per garantire il benessere dei nostri quattro zampe.

Bisogna invece ricordare che esistono davvero tanti cibi che hanno delle caratteristiche nutrizionali molto interessanti e quindi non ci sono dei prodotti che possono andare bene per tutte le specifiche esigenze. Per effettuare la scelta giusta bisogna tenere in considerazione numerosi fattori, che includono anche la composizione del cibo, la salute del nostro pelosetto, l’età.

Gli animali hanno delle esigenze dal punto di vista nutrizionale che possono essere molto diverse e sicuramente, per saperne di più, è fondamentale comprendere bene ciò che viene indicato nelle etichette degli alimenti.

Le tipologie di mangimi

Si possono trovare in commercio dei mangimi che risultano completi, che quindi possono rappresentare un punto di riferimento importante per i cani, e dei mangimi chiamati complementari, che possono essere integrati ad un tipo di alimentazione casalinga.

Il cibo umido e quello secco

È importante anche distinguere tra cibo umido, che contiene più del 34% di acqua, cibo secco, che ha una quantità di acqua inferiore al 14%, e cibo semi-umido, che presenta acqua in percentuale compresa tra il 14% e il 34%.

La tabella nutrizionale dei cibi per cani

A questo punto, se ci troviamo davanti ad un’etichetta di cibo per cani, dobbiamo sempre sapere come leggere bene la tabella nutrizionale, che indica proprio come è composto l’alimento per il nostro Fido.

A questo proposito dobbiamo fare delle distinzioni, tenendo conto dei valori e dei principi che si possono trovare nelle etichette.

Generalmente nelle etichette gli ingredienti presenti vengono riportati tenendo conto della quantità, seguendo un ordine decrescente. Facciamo attenzione, in particolare, alle proteine grezze, tenendo conto del fatto che, se la quantità è bassa, il cibo potrebbe avere una qualità non molto elevata.

Attenzione anche ai carboidrati, che danno delle indicazioni sull’amido che viene usato per i croccantini.

La carne fresca, quella disidratata e la farina

Nella lettura delle etichette dei cibi per cani, è importante anche fare le opportune differenze tra il tipo di carne, considerando che esiste la carne fresca, la carne disidratata e la farina.

Per quanto riguarda la carne fresca, ricordiamo che, quando si porta avanti il processo di cottura, diminuisce la percentuale reale del cibo in questione. La carne disidratata può essere considerata quella che mantiene un rapporto esatto tra la quantità all’inizio e quella alla fine del prodotto.

Infine, la farina consiste nella polvere, nella quale sono presenti alcuni elementi in particolare, come le ossa o, nella situazione del pesce, le lische. Si tratta di elementi che apportano una certa quantità di calcio, anche se non sono utili per la composizione dal punto di vista dei grassi o delle proteine.

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La dieta BARF per cani: cos'è e come funziona https://cuorescodinzolante.it/alimentazione/dieta-barf-per-cani/ https://cuorescodinzolante.it/alimentazione/dieta-barf-per-cani/#respond Wed, 15 Mar 2023 13:13:00 +0000 https://cuorescodinzolante.it/?p=9098 Sicuramente, nell’ambito delle varie tipologie di alimentazione per i nostri animali domestici, avremo sentito parlare più volte di dieta BARF per cani. Che cosa indica questa definizione? E di che cosa si tratta? Scopriamo come funziona la dieta BARF e a cosa fare riferimento nello specifico. Il sistema relativo alla dieta BARF è quello che […]

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Sicuramente, nell’ambito delle varie tipologie di alimentazione per i nostri animali domestici, avremo sentito parlare più volte di dieta BARF per cani. Che cosa indica questa definizione? E di che cosa si tratta? Scopriamo come funziona la dieta BARF e a cosa fare riferimento nello specifico.

Il sistema relativo alla dieta BARF è quello che si basa, in generale, su cibi crudi. La sigla BARF, infatti, fa riferimento ad alcune indicazioni, come Biologically Appropriate Raw Food, che significa cibo crudo biologicamente appropriato.

A codificare questa tipologia di alimentazione è stato, definendolo come un metodo in linea generale, il veterinario Ian Billinghurst, che ha specificato molti dettagli di questa dieta all’interno delle sue pubblicazioni.

È da dire però che attualmente, quando ci si riferisce alla dieta BARF, si fa riferimento in molti casi a numerosi tipi di alimentazione, che possono prevedere la messa in atto di programmi di dieta anche piuttosto diversi. Cerchiamo di delineare le caratteristiche in generale della dieta BARF, analizzando alcune informazioni sul funzionamento di questo tipo di dieta.

Che cos'è la dieta BARF per cani

La dieta BARF per i cani
Pixabay

Come abbiamo già visto, quando si parla di dieta BARF si fa riferimento in molti casi ad alimenti di origine animale che sono crudi. Di questi elementi fanno parte anche, ad esempio, le frattaglie e le ossa. Questo non vuol dire che sia sufficiente, se si vuole seguire la dieta BARF per il nostro cane, dare da mangiare al pelosetto delle ossa o della carne non cotta. Esistono delle specifiche regole che devono essere seguite e che devono rendere il tutto estremamente equilibrato, in modo da rispettare il benessere degli animali.

Tra gli elementi che fanno parte della dieta BARF, possiamo includere le ossa polpose e, ad esempio, la carne senza ossa. Ma ci sono anche altri elementi, come la trippa verde, che hanno un ruolo molto particolare, perché costituiscono, ad esempio, i probiotici di questa alimentazione.

Per quanto riguarda la carne senza ossa, si può fare riferimento a tutte le tipologie di carne, tranne quella di maiale, che deve sempre essere evitata quando è cruda, per evitare la presenza di determinati virus.

I vantaggi della dieta BARF per cani

Si può parlare di vantaggi specifici della dieta BARF per i cani? Dobbiamo dire innanzitutto che ci sono varie correnti di pensiero su questo argomento, visto che, secondo alcuni, la dieta BARF presenta degli aspetti positivi da non sottovalutare, mentre secondo altri pareri questo tipo di alimentazione non dovrebbe essere portata avanti.

Ciò che si deve sapere è che bisognerebbe in ogni caso fare sempre molta attenzione, ma questo è un principio che vale per qualsiasi tipologia di alimentazione, tenendo conto principalmente delle condizioni di salute del nostro cagnolino. Come tutte le diete, anche la BARF presenta degli aspetti positivi e degli eventuali svantaggi.

Parlando dei vantaggi, senza dubbio la BARF è un’alimentazione che tiene conto del fabbisogno dell’animale dal punto di vista dei principi nutritivi di cui ha bisogno. Sicuramente un’alimentazione di questo genere, se portata avanti tenendo conto di regole ben dettagliate, ci permette di essere a conoscenza precisamente di tutto quello che mangia il nostro cane. È quindi un regime alimentare sicuro.

Ci sono degli svantaggi della dieta BARF?

Ovviamente non si può dire che la dieta BARF sia un tipo di alimentazione adatto per tutti i cani. Ci sono degli animali che non tollerano i cibi crudi, anche a causa di possibili disturbi dal punto di vista intestinale.

È opportuno fare attenzione anche ad eventuali trattamenti con farmaci che stanno seguendo i cani. In questi casi bisognerebbe seguire con molta precisione ciò che mangiano.

L’obiettivo deve consistere sempre nella sicurezza e nella salute dei nostri amici animali. Per raggiungere questo scopo può essere molto utile chiedere dei consigli precisi ad un veterinario, che saprà come indirizzarci verso il tipo di dieta più adatto per il nostro cane.

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Quali sono gli alimenti tossici per il tuo cane? Stare attenti all’alimentazione del nostro amico a quattro zampe è fondamentale.

Infatti innanzitutto il cane ha bisogno di un’alimentazione bilanciata e variegata, in modo da poter ricevere tutte le sostanze nutritive di cui ha bisogno il suo organismo per funzionare al meglio.

Tuttavia ci sono alcuni alimenti che si possono rivelare tossici. Non è detto nemmeno che alcuni alimenti che sono sicuri per noi umani possano esserlo anche per i nostri fedeli amici. Ci sono, infatti, alcuni cibi che a noi non fanno male, ma che possono fare molti danni se vengono ingeriti dagli animali domestici. Scopriamo quali sono.

Gli alimenti tossici per i cani

L'aglio e la cipolla alimenti tossici per il cane
Pixabay

A volte lo possiamo fare anche inavvertitamente, ma alcuni cibi, se ingeriti anche per sbaglio da un cane, possono causare dei danni, in quanto per lui si rivelano tossici. Bisogna stare molto attenti a non lasciare a portata di zampa alcuni cibi che potrebbero causare danni molto gravi per la salute del nostro amico fedele. Vediamo quali sono questi cibi.

Aglio e cipolla

Aglio e cipolla li usiamo giornalmente anche come condimenti di molti cibi. Rappresentano una delle cause più diffuse di tossicità per il cane. L’intossicazione si può verificare sia che il cane mangi aglio e cipolla cotti che essiccati.

Tutto è colpa dei bisolfiti, che sono delle sostanze contenute in questi ortaggi, che determinano un danno ossidativo molto grave, soprattutto per quanto riguarda i globuli rossi che vengono portati alla rottura. Il cane può incorrere anche nell’anemia emolitica.

Quando il cane ingerisce aglio e cipolla, vediamo alcuni sintomi tipici, come vomito, diarrea e dolore addominale. Inoltre, se non ricorriamo subito ad un trattamento opportuno contro questa intossicazione, potrebbero manifestarsi dei segnali più gravi, come tachicardia e pallore delle mucose, oltre che difficoltà nella respirazione.

Xilitolo e dolcificanti vari

Lo xilitolo è un dolcificante che possiamo trovare, per esempio, in alcuni dolci, in alcune caramelle e in alcune gomme da masticare. A volte viene inserito anche in prodotti per chi soffre di diabete o in integratori che possono prendere soltanto gli uomini.

Infatti per il cane lo xilitolo è tossico. Ma non è soltanto lo xilitolo a far male al nostro amico fedele, perché in generale bisognerebbe evitare che i cani assumano i dolcificanti. Nel cane lo xilitolo provoca il rilascio di insulina e il nostro amico fedele potrebbe incorrere in una crisi ipoglicemica. Lo vediamo subito perché manifesta vomito e letargia.

Bisogna stare molto attenti con questo dolcificante di cui stiamo parlando, perché se se ne ingerisce in quantità elevate, potrebbero manifestarsi anche delle convulsioni e perfino il coma.

Cioccolato e caffè

Cioccolato, caffè e tè rappresentano altra fonte di pericolo per il cane. Anche se sembrano degli alimenti molto diversi tra di essi, in realtà tutti contengono delle sostanze particolari che si chiamano metilxantine. Nello specifico il cioccolato contiene la teobromina, il caffè la caffeina e il tè la teofillina.

Sono tutte e tre sostanze tossiche per gli animali. Tutti i tipi di cioccolato sono tossici per il cane, ma in particolare quello più pericoloso è il tipo fondente, perché è più ricco di teobromina. Il cioccolato è molto pericoloso, perché può causare iperattività, problemi al cuore, convulsioni. Tutto dipende da quanto cioccolato ingerisce il povero animale.

Avocado e uva

Anche alcuni frutti non dovrebbero essere dati da mangiare al cane. Fra questi ci sono l’uva (compresa l’uvetta) e l’avocado. L’uva può causare insufficienza renale. Anche solo quattro o cinque acini possono far male ad un cane, specialmente di taglia piccola. Il cane potrebbe sperimentare il problema di non riuscire ad urinare correttamente.

Per quanto riguarda l’avocado, di questo frutto sono tossici sia la buccia, sia i semi e le foglie, ma anche la polpa fa male al cane per una sostanza chiamata persina. Può provocare vomito, diarrea, gonfiore addominale e problemi alla respirazione.

Cosa fare se il cane ingerisce cibi tossici

È molto importante, se il cane anche accidentalmente ingerisce cibi di questo tipo che abbiamo nominato, che sono tossici, chiamare il veterinario di fiducia. È fondamentale che il cane venga ricoverato e monitorato nel corso del tempo. È importante intervenire tempestivamente per garantire tutte le cure necessarie.

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Fra il nostro senso del gusto e quello dei cani ci sono delle somiglianze che non possiamo sottovalutare. Infatti sia nei nostri amici a quattro zampe che in noi questo senso ha un legame imprescindibile con dei recettori che sono sparsi sulla lingua e all’interno della bocca.

Si tratta di quei recettori chimici che ci fanno assaporare alcuni gusti, come il dolce, il salato o l’amaro e l’aspro. Poi c’è un altro gusto importante, che è stato scoperto di recente, che si chiama umami ed è relativo al glutammato monosodico.

Alcuni esperti sostengono che possiamo individuare anche altri gusti, come, per esempio, il fritto e il grasso. Sono proprio questi recettori che ci fanno desiderare di mangiare alcuni cibi e che invece ci allontanano da altri alimenti. Il tutto è rapportabile ad un vero e proprio fenomeno evoluzionistico.

Sulla base di queste considerazioni possiamo chiederci se sia vero che i cani hanno un gusto poco raffinato. Alcuni pensano che sia realmente così, mentre altri non sono d’accordo, perché ritengono che sia soltanto un mito da sfatare. Cerchiamo di saperne di più.

Come sono strutturati i recettori del gusto nel cane

Il senso del gusto nel cane
Pixabay

Innanzitutto, per comprendere meglio come si pongono i recettori del gusto nel cane, pensiamo prima di ogni altra cosa che il sapore non dipende soltanto dal gusto e dai recettori collegati a questo senso, ma dipende anche dall’olfatto.

In questo senso possiamo notare una certa differenza fra noi uomini e i cani, perché il senso del gusto nei nostri animali domestici non è sviluppato come nell’uomo. Basti pensare che nell’uomo ci sono circa 9.000 recettori, mentre il cane ne ha circa 1.700.

Nel cane, inoltre, è molto importante la manipolazione degli alimenti, come la masticazione e la spinta dei cibi masticati nell’esofago. La lingua assume una parte importante, essendo un organo molto sensibile, e per i nostri fedeli amici si tratta anche di un fatto di termoregolazione.

Il sapore nei cani legato all'olfatto

Abbiamo parlato precedentemente dell’importanza dell’olfatto che ha nel percepire i sapori. I sapori dei cibi, infatti, risultano come una specie di combinazione tra gusto e olfatto. Anche in questo senso ci sono delle differenze fra noi uomini e il cane.

Gli uomini è come se per un discorso evolutivo abbiano dato più importanza ad una sorta di retro olfatto. I cani, invece, assaporano di più attraverso il senso dell’olfatto e possono provare il gusto di un cibo quando ancora questo non è stato portato in bocca.

Se abbiamo osservato un cane mangiare, abbiamo notato che gli basta per esempio annusare un cibo poco appetitoso per allontanarsi da esso. Gli esperti affermano che i cani utilizzano in questo senso un olfatto che viene chiamato ortonasale.

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