Come devono essere svezzati i cuccioli di cane: le istruzioni

Pubblicato 
mercoledì, 14/12/2022
Di
Alice Oliva
cuccioli e lo svezzamento

La nascita di un cucciolo è sicuramente un evento che vale la pena vedere almeno una volta nella vita. Si tratta di un episodio naturale che però porta con sé molte domande e molti dubbi. Questo perché spesso gli umani non sanno come prendersi cura dei piccolini di casa. Ovviamente la madre offrirà loro il giusto nutrimento, ma è comunque necessario procedere a quello che viene definito svezzamento. Ecco che cosa si intende e come ci si comporta con i cagnolini.

Che cos'è lo svezzamento?

Cuccioli cane

Quando si parla di svezzamento si fa riferimento ad una fase molto delicata attraverso la quale si abbandona il latte materno per iniziare a mangiare in maniera autonoma. Questo processo viene eseguito sia negli uomini che negli animali e ovviamente per essere efficace deve avvenire per gradi. Questo perché il cucciolo deve abituarsi al nuovo tipo di alimentazione e il suo corpo deve essere pronto ai vari cambiamenti che questa comporta.

Ricordiamo infatti che in un primo momento lo stomaco e intestino del cane sono in grado di digerire solamente il latte ed è proprio per questo che si deve iniziare gradualmente, affinché la consistenza del cibo possa aumentare piano piano e non in un'unica mossa. È inoltre fondamentale sapere che un cucciolo non può staccarsi dalla mamma prima di aver compiuto i 60 giorni di vita. Appare quindi ovvio come lo svezzamento debba cominciare prima dell'allontanamento dalla mamma, in modo che questo non subisca un distacco drastico, ma sappia già con che cosa andrà ad alimentarsi da questo momento in poi.

Come si svezzano i cuccioli di cane?

La miglior tecnica per svezzare un cucciolo di cane è quella di offrire piccoli pasti in un arco di tempo ridotto, in modo da evitare un digiuno troppo lungo e far abituare lo stomaco alla digestione dei pasti. In un primo momento è indicato propinare una dieta corretta, ovvero quella che può essere facilmente assimilata dai cuccioli, sia per dimensioni che per fattori nutritivi.

Proprio come succede con i bambini, è giusto monitorare la crescita del cucciolo valutando la quantità di cibo che questo riesce ad assumere al giorno e alla settimana. Se non si manifesta alcun tipo di problema, si può poi introdurre una dose di cibo maggiore fino a raggiungere la quantità indicata dal veterinario. Ovviamente, anche in questo senso non bisogna avere fretta, poiché potrebbero svilupparsi patologie a carico delle ossa, oppure il cane potrebbe tendere all'obesità? Ad ogni modo è sempre consigliato affidarsi al parere del veterinario per ottenere dei validi consigli e ridurre al minimo le possibilità di errore.

Fonte YouTube: Amore a quattro zampe
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