Insegnare qualcosa al cane non è sempre così semplice come può apparire. Spesso infatti i cani sembrano non collaborare, non ascoltare e nemmeno aver intenzione di approfondire quello che il padrone chiede loro. Proprio per questo motivo in molti si chiedono come si possa fare per insegnare qualcosa al loro cagnolino. Esiste un metodo per tutto questo? Scopriamolo insieme!
Perché è importante addestrare il proprio cane?
Avere un cane è sicuramente molto bello, in quanto queste creature sono in grado di donare amore incondizionato senza pretendere nulla in cambio. Sono poi delle fantastiche guardie del corpo e soprattutto riescono a risollevarci il morale anche in tutti quei momenti in cui le cose non sembrano andare per il meglio. Ad ogni modo, scegliere di prendere un cane è anche un grande atto di responsabilità, in quanto ci si deve misurare con gli aspetti belli dell'adozione ma anche con quelli più impegnativi.
Un cane infatti, deve imparare moltissime cose per vivere con il suo padrone e per farlo ha bisogno di qualcuno che gli dedichi le giuste attenzioni e che si metta in gioco insieme a lui. Per questo si parla di addestramento, una sorta di insegnamento che ogni cane deve ricevere per apprendere le regole e per relazionarsi con altri animali e con l'uomo. In alcuni casi ci si può rivolgere ad un professionista del settore, il quale provvederà ad insegnare al pelosetto i comandi base. Anche il padrone può essere molto prezioso, in quanto può insegnare al suo cucciolo come comportarsi insegnandogli dei piccoli trucchetti per interagire in maniera adeguata.
Come addestrare un cane che non ascolta?
Addestrare un cane che non ascolta è difficile ma non impossibile anche se, ovviamente, richiede delle attenzioni mirate. In questo caso, infatti, conviene affidarsi ad un esperto, il quale metterà in atto delle strategie particolari proprio per riuscire ad interfacciarsi con un cane poco attento all'ascolto. Questo cercherà di collegare un comando al comportamento del cane in modo che lo associ in maniera diretta.
Con un cane che non ascolta la parola è la mossa meno efficace, motivo per cui bisogna puntare moltissimo sulla comunicazione non verbale. In questo caso bisogna cercare di giustificare il meno possibile muoversi molto piano e cercare di dare il buon esempio quando si vuole impartire un comando. Quando invece si ricorre alla voce, non è importante solo ciò che viene detto, ma anche il modo in cui viene pronunciato il comando.
Bisogna infatti cercare di far capire al cane che si vuole agire in maniera amichevole e non risultare troppo aggressivi o disinvolti. Non dimenticare di curare l'espressività del volto, in quanto i cani sono molto sensibili e si accorgono dei sentimenti che il padrone mette in atto. Così facendo sarà facile creare una sorta di legame con il cagnolino e successivamente trovare uno spiraglio per insegnargli qualcosa.
