Ci sono dei segnali molto specifici che indicano come il nostro cane stia attraversando un periodo stressante. La questione dello stress dei cani è molto complessa, ma allo stesso tempo delicata, perché tutto dipende anche da noi.
Ma cosa vogliamo dire da questo punto di vista? Dipende da noi in quanto spesso siamo noi stessi, con le nostre proiezioni che facciamo sugli animali, basandoci sulle nostre esigenze di uomini, che possiamo confondere quali siano i reali bisogni dell’animale.
Quindi possiamo diventare anche iperprotettivi e finiamo con l’essere troppo apprensivi nel tutelare i nostri fedeli amici da ciò che riteniamo possa essere stressante. Più che altro, invece, va adottato un atteggiamento diverso, che consiste nel fare in modo che il cane sia stimolato ed abituato a gestire esperienze anche difficili.
Ma quali sono i segnali che indicano come il cane stia vivendo un periodo di stress? Cerchiamo di vedere quelli più importanti.
Questo post in breve
I segnali che indicano che un cane è stressato
Un cane stressato può essere iperattivo. In momenti di malessere l’animale può essere incapace di stare tranquillo e può mordicchiare oggetti per scaricare la tensione che ha accumulato. Oppure può sviluppare le cosiddette stereotipie, che sono dei movimenti ripetitivi, come il mordersi continuamente la coda. Si tratta di comportamenti incessanti, che apparentemente non trovano spiegazione in alcun altro motivo.
Un cane stressato può avere anche delle reazioni esagerate, un atteggiamento intensificato in cui le sue azioni vengono portate all’estremo.
A volte un cane nervoso perché stressato manifesta l’incapacità di mantenere l’attenzione, di concentrarsi, di seguire le nostre istruzioni oppure può manifestare il suo nervosismo attraverso la produzione di una salivazione eccessiva. Anche questa è un segnale di stress nel cane che non bisogna sottovalutare, così come, per esempio, il fatto che l’animale ansimi e presenti un affanno eccessivo in determinati momenti.
Poi ci sono altri segnali che indicano che un cane è stressato, come, per esempio, la perdita di pelo, la rigidità muscolare e, in generale, un cane può manifestare la sua tensione con l’assumere dei cambi comportamentali che fanno sospettare, dall’aggressività alle fobie all’apatia.
I comportamenti che portano alla frustrazione
Ci sono poi dei comportamenti a cui noi spesso non badiamo, ma che possono essere veramente causa di stress. Se, per esempio, lo teniamo troppo al guinzaglio, per lui può essere un senso di frustrazione ed è chiaro che continuerà a scattare in avanti e ad abbaiare in maniera insistente.
A volte lo stress e la tensione nascono dal dover affrontare una situazione nuova. Il cane può sentirsi impreparato nel gestire situazioni che si verificano per la prima volta. Ma in questo caso, comunque, è sempre tutto da valutare, perché potrebbe essere che alcuni cani cerchino di allontanare la situazione problematica abbaiando e ringhiando.
Altri cani, invece, possono mettere in atto tentativi di fuga e altri ancora possono cercare di manifestare il loro disagio stando più vicini al loro padrone, come per cercare supporto.
Ci sono dei comportamenti poi che generano stress perché sono legati ad un trauma che il cane ha subito nel corso del tempo. Così può accadere che il nostro amico a quattro zampe rifiuti, per esempio, di fare alcune attività o di passare in certi luoghi. Cosa fare in tutte queste situazioni?
I rimedi per aiutare un cane vittima di stress
Se alla base ci sono dei comportamenti davvero problematici da gestire, dovremmo seriamente prendere in considerazione di rivolgerci ad un educatore cinofilo oppure ad un etologo.
In questo modo non solo possiamo aiutare il cane a gestire le situazioni che gli provocano disagio attraverso un atteggiamento più corretto e più facile, ma allo stesso tempo avremo modo di scoprire quali sono le cause che determinano un senso di frustrazione nel nostro animale domestico e quindi di attivarci per porvi rimedio.
