Non c'è nulla da fare: le notizie di abbandoni di cani sono sempre più frequenti, ma quella che stiamo per raccontarvi è davvero triste. Annie è una cagnolona anziana che è stata lasciata in un rifugio all'età di 19 anni. Scopriamo insieme la sua avventura che però, ha un felice lieto fine.
Gli abbandoni dei cani non terminano mai
Non passa un giorno in cui non si senta o non si legga che qualche amico a quattro zampe sia stato abbandonato. Specialmente i cani vengono impiegati spesso come un ottimo regalo da fare in qualche occasione: compleanno, natale o anniversario. Ma poi? Gli animali non sono giocattoli o pupazzi che quando non si sa più cosa farsene si ritirano su una mensola o in una scatola.
Purtroppo però, ancora per molte persone questo concetto non è molto chiaro. Gli animali sono un impegno, hanno bisogno di cibo, amore e un posto sicuro dove trascorrere le giornate. Arriverà poi anche il momento in cui si ammalano e invecchiano e proprio come per noi umani, necessitano di cure e medicine. Non è detto, ma se capita è compito di ogni padrone prendersene cura.
Purtroppo, ancora oggi, questi concetti basilari non sembrano essere chiari nella testa delle persone e se il cane è bello e in salute va tutto bene, ma se comincia ad invecchiare o ammalarsi ecco che diventa un peso. Un peso che talvolta porta gli umani a sbarazzarsene. Ecco, la storia di oggi racconta proprio questo. Vediamola insieme.
Annie, la cagnolona che rinasce a 19 anni
La storia di oggi ha come protagonista una cagnolona di grandi dimensioni e chiamata Annie. Ci troviamo negli Stati Uniti, più precisamente in Texas, quando una famiglia a bordo di una macchina si reca in un rifugio di animali. I volontari inizialmente erano felici, convinti che si trattasse di qualcuno che voleva adottare qualche amico peloso, ma la realtà era ben diversa.
Infatti, gli umani scendono dalla macchina con Annie e con una scusa molto banale e senza molto senso, comunicano che avrebbero lasciato la loro cagnolona. Non per qualche giorno, ma per sempre. Proprio in quel rifugio 19 anni prima l'avevano adottata e le avevano dato una seconda possibilità. Lauren Siler, una donna dal cuore grande, animalista e volontaria, non poteva restare a guardare e ha deciso di prendere con sé Annie.
La donna non poteva rimanere indifferente davanti ad una crudeltà del genere e ha pensato che lei poteva farla rinascere. Così, l'ha portata a casa, le ha dato un tetto sopra la testa, un posto caldo dove dormire, cibo e amore infinito. Sono passati mesi e se si pensava che la cagnolona fosse sul punto di morire, oggi è come nuova. Oltretutto, da ogni parte dell'America sono giunti regali, giochi, cibo e qualche donazione. Per fortuna qualche brutta storia ha un bel lieto fine.