Purtroppo la cattiveria umana a volte non ha limite, è quello che per alcuni potrebbe apparire come un giochetto scherzoso e divertente, per altri potrebbe essere una vera e propria tortura. Ecco dunque la storia del povero Asher, un dolce cucciolino che quando è stato ritrovato era completamente ricoperto dalla vernice.
Maltrattamento animale: secondo la legge è un reato
Fino a poco tempo fa gli animali erano considerati inferiori all'uomo. Per questo che tutti erano liberi di maltrattarli senza alcuna persecuzione di tipo legale. Oggi invece, per fortuna non è più così, in quanto chi maltratta un animale può andare incontro non solo a delle multe salate, ma alla reclusione. Questo perché gli animali, proprio come noi, hanno un cuore, un'anima ed è per questo che non sono insensibili o insofferenti al dolore.
Negli anni, infatti, sono state promulgate diverse leggi che vanno a tutelare la condizione degli animali, fra cui per l'appunto, la legge 189 del 2004. Questa sancisce come sia oltremodo vietato maltrattare gli animali né utilizzarli per fini che vadano contro la loro natura. Ovviamente non si tratta dell'unica legge presentata in Parlamento, in quanto ulteriori disposizioni sono pervenute con il passare del tempo.
Basti pensare alla legge del 2006 che prevede il sequestro di tutti quegli animali che vengono maltrattati laddove si verificassero le condizioni non adatte alla loro vita. In quella del 2007 invece, si autorizzano poliziotti e carabinieri a intervenire laddove si verificasse un illecito nei confronti. Tutte queste leggi valgono anche nel caso in cui l'animale venga utilizzato per gare clandestine, lotte fra animali e perfino per il traffico di cuccioli.
La storia del piccolo Asher
Il cane di cui vogliamo parlare oggi è sicuramente l'emblema dei maltrattamenti. Pare che, in base a quanto rilasciato da coloro che hanno inviato la segnalazione, lo stesso sia stato sottoposto a diversi maltrattamenti da parte della sua famiglia. Non era la prima volta che il cane urlava in preda alle botte e alle violenze. Questa volta i suoi proprietari avevano sicuramente superato il limite.
Quando i volontari e i soccorsi sono giunti sul posto, hanno trovato il piccolo Asher coperto di vernice dalla testa ai piedi. Questo non solo va a denigrare la dignità dell'animale, che merita di essere rispettata, ma può essere pericolosa proprio per l'organismo del cane. La vernice è infatti una sostanza tossica che potrebbe arrecare diversi problemi al cervello, al cuore, ai polmoni e molti altri organi.
Ovviamente sono stati presi molti provvedimenti nei confronti dei proprietari, i quali sono stati denunciati e segnalati e sicuramente dovranno scontare la loro condanna agli occhi della legge. Il piccolo Asher, invece, è stato visitato, ripulito e dopo pochi giorni, adottato da una famiglia che sa cosa vuol dire amare un animale. Ecco quindi come uno scherzo stupido e cattivo può diventare qualcosa di estremamente pericoloso per chi non è in grado di difendersi.