La vita di un cane in un rifugio non è certo l’ideale. Sicuramente, è meglio che stare per strada e fare la vita da randagio, perché comunque nel rifugio ci sono diversi volontari che si occupano dei nostri amici a quattro zampe.
Il problema fondamentale, però, quando un animale si trova in un rifugio per cani, è quello di riuscire a trovare presto una famiglia disposta ad adottarlo.
Zeus, purtroppo, aveva un triste destino, perché mostrava un sorriso particolare. Vuol dire che, ogni volta che qualcuno si avvicinava, mostrava i denti come a manifestare un atteggiamento di aggressività.
Lui “sorrideva” a tutti, ma intanto il tempo passava e nessuno si decideva ad inoltrare una richiesta per adottare proprio lui. Ma l’amore che i cani possono dare, quando sentono che gli umani li amano profondamente, può cambiare tutto.
Infatti è proprio questo che è successo a Zeus, grazie all’incontro con un ragazzo di un cuore generoso.
L'incontro di Zeus con Dustin
Dustin Kelley è un ragazzo che voleva andare a lavorare come volontario in un rifugio. Inizialmente non era intenzionato ad adottare un cagnolino. Voleva però frequentare il rifugio in cui si trovava Zeus soltanto per fare un po’ di pratica e per imparare come ci si prende cura degli ospiti che si trovano all’interno della struttura.
Ben presto Dustin si rese conto che molti cani si trovavano lì dentro, ma erano molto tristi. Avevano il cuore spezzato, perché ogni volta che arrivava qualcuno intenzionato a prendere un animale, tutti speravano di cadere nelle scelte delle persone.
Spesso, però, le aspettative di molti venivano deluse, perché non venivano scelti. E lo stesso accadeva a Zeus, che, a causa di quel suo “sorriso”, non attirava affatto le attenzioni benevole da parte delle famiglie disposte ad adottare un quattro zampe.
Dustin si accorse che quel cane era diverso. Infatti se ne stava con la testa abbassata e manifestava un atteggiamento quasi di rassegnazione. È stato a questo punto che Dustin ha deciso di cambiare idea e di voler adottare proprio lui, Zeus.
Zeus ritrova una speranza di vita
Molti volontari del rifugio scoraggiavano l’azione di Dustin, perché gli facevano notare che sicuramente non si sarebbe trovato bene con quel cane che mostrava segni così evidenti di aggressività.
Quel “sorriso” particolare del cagnolone metteva tutti in inquietudine. Tra l’altro il cane era destinato all’eutanasia, perché erano passati moltissimi anni e nessuno lo voleva. Ma Dustin ha perseverato nel suo obiettivo.
Sapeva che nessuno lo avrebbe adottato e quindi ha fatto la proposta di portarlo a casa e di tenerlo almeno per una settimana, per poi, se le cose non fossero migliorate, riportarlo indietro. Le sue intenzioni, però, erano del tutto differenti, perché non aveva alcuna intenzione di riportare indietro Zeus al rifugio. Alla fine l’amore ha vinto su tutto e con tanta pazienza e tante coccole il cane ha acquistato fiducia nel ragazzo ed è rimasto sempre con lui.