I cani sono animali molto curiosi e ogni tanto, quando ficcano il naso dove non devono, si cacciano in guai molto seri. Non lo fanno per cattiveria o per dispetto, ma la loro curiosità li spinge un po' oltre. Ed è proprio quello che è successo al cucciolo protagonista della nostra storia. Vediamo cosa ha combinato.
La curiosità dei cani
I cani, soprattutto quando sono cuccioli, tendono ad essere molto curiosi e non c'è niente di più bello e divertente nel vederli all'opera. Come i bambini devono giocare, i cani devono conoscere il mondo e per farlo si avvalgono del naso, zampe e dentini. Lo fanno anche perché sono sempre alla ricerca di nuovi stimoli e quando scoprono qualcosa di nuovo devono fare di tutto per conoscerlo.
A volte però capita che nel farlo si caccino in guai anche molto seri e il motivo è la loro curiosità. Il protagonista della storia di oggi, ha fatto passare qualche minuto di esasperazione ai proprio padroni che al loro rientro si sono trovati davanti ad una scena incredibile. Ecco cosa è accaduto.
Il cucciolo di cane distrugge il divano di casa. Ecco la reazione
Non sappiamo quale sia il nome del protagonista della vicenda, ma sappiamo essere un cucciolo di Pastore Belga o anche conosciuto come Malinois. Il piccolo di casa stava girovagando tra le stanze in cerca di qualcosa da fare quando all'improvviso si è ritrovato nei pasticci fino al collo, ma questa volta parliamo in senso letterale.
I padroni tornano a casa da qualche commissione o dal lavoro quando si trovano davanti ad una scena pazzesca. Sicuramente saranno scoppiati a ridere, ma quando realizzano che il divano sarà da buttare, avranno provato emozioni contrastanti. Infatti, davanti a loro si sono trovati il peloso con la testa incastrata in un buco al centro del divano.
Buco che sicuramente ha fatto lui stesso con denti e zampe, ma ciò che ha fatto sorridere è stata l'espressione del cane che esprimeva un mix di sentimenti. In un primo momento sembrava spaventato e dispiaciuto per il guaio che aveva commesso, ma poi si è trasformato in uno sguardo di tenerezza tanto da guadagnarsi il perdono da parte dei suoi genitori umani.
