Il tema dell'abbandono è ricorrente e non si capiscono i motivi per il quale l'uomo compia queste atrocità nei confronti degli animali. Come diciamo sempre, non sono dei pupazzi, ma degli essere viventi che non meritano di essere abbandonati solo perché qualcosa non va.
La storia di oggi ha come protagonista una dolce cagnolina che è stata lasciata nel bosco perché non faceva riposare i suoi padroni. Ecco la sua storia.
La storia di Genesis
Non ci dobbiamo più stupire quando sentiamo notizie che riguardano l'abbandono degli animali. Quotidianamente vengono ritrovati degli amici pelosi in balia di loro stessi e molto spesso i motivi sono agghiaccianti. C'è chi non li vuole più, c'è chi lo reputa un peso per le vacanze, chi un dispendio economico e chi ancora perché non riesce a riposare.
Nessuno dovrebbe giudicare il pensiero degli altri, ma ci sono questioni che non trovano spiegazione, né tantomeno giustificazione. La storia di oggi ha come protagonista una dolcissima cagnolina, vittima dell'insensibilità e cattiveria umana.
Ci troviamo nel New Jersey quando un giorno, l'agente incaricato nel controllo degli animali, riceve una telefonata agghiacciante. Lui si chiama Alex Kelly e si è sentito dire da qualcuno dall'altra parte del telefono che il cane piange e ulula tutta la notte. Questo suo comportamento non gli consente di dormire per tutta la notte.
Preoccupato, Kelly si reca immediatamente nella zona indicata a comincia a domandare ai residenti cosa stesse succedendo. Quasi tutti hanno infatti confermato che era almeno da tre giorni che il cane piangeva costantemente.
Le ricerche e il ritrovamento di Genesis
Dopo aver raccolto tutte le informazioni, l'agente Alex Kelly, comprende che il povero animale era stato abbandonato e decide così di iniziare le ricerche. Ci sono voluti tre giorni prima di trovarlo. Mentre continuava a cercare, ad un certo punto, Kelly intravede la testa di un cane che si nascondeva tra i cespugli e le piante.
Come potete immaginare il cucciolo aveva bisogno di aiuto, ma quando l'agente ha continuato a chiedere di chi fosse, nessuno ha avuto il coraggio di fare il nome, consapevoli che avrebbe passato dei guai. Genesis, così ribattezzata, era circondata da immondizia ed era stata legata ad un albero.
Peccato però, che era stata persino legata male e se fossero trascorse ore in più, avrebbero dovuto amputarle la zampa. Si, perché oltre ad essere stata abbandonata, è stata legata con un cavo sottile che le impediva la giusta circolazione del sangue.
Per molti giorni, la cagnolina non ha mangiato e bevuto e quando i volontari le si sono avvicinati per offrirle del cibo, Genesis ha cominciato a saltellare dalla gioia. Ora dovrà solo sperare che qualcuno voglia offrirle un tetto sopra la testa e tanto amore.