Il cane e il suo padrone uniti anche nella morte: si spengono a un'ora di distanza l'uno dall'altro

Pubblicato 
mercoledì, 07/12/2022
Di
Gianluca Rini
Daniel e il suo labrador Gunner

Quella che stiamo per raccontarvi è una storia davvero incredibile, che dimostra il profondo legame di amore che si può instaurare tra un essere umano e un quattro zampe. Nello specifico il protagonista di questa storia è un uomo di nome Daniel Hove.

Daniel Hove era un pubblico ufficiale, che aveva scelto di diventare un vigile del fuoco. La storia si è svolta nel Minnesota, negli Stati Uniti, precisamente nella città di Burnsville. L’uomo era diventato nel corso del tempo molto legato ad un suo amico cagnolone, un labrador di nome Gunner.

La situazione relativa alla salute di Daniel non è stata molto semplice con il passare degli anni, perché l’uomo, infatti, si ammalò in modo molto grave. Infatti il vigile del fuoco soffriva di una grave malattia al pancreas.

La malattia di Daniel

Il labrador Gunner
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Man mano che passava il tempo per l’uomo si facevano sempre più deboli le speranze di sopravvivere. La malattia, infatti, peggiorava nel corso del tempo. Daniel era circondato dall’affetto dei componenti della sua famiglia, ma l’affetto di cui stiamo parlando non era soltanto quello rappresentato dai familiari.

Infatti accanto all’uomo c’era anche Gunner, il labrador, che era legato a Daniel da un grande rapporto di fiducia e di affetto reciproco. È stata proprio la figlia dell’uomo, Heather, a parlare di tutto ciò che stava succedendo e delle condizioni di salute del padre.

Heather ha raccontato che il padre e Gunner sono stati migliori amici fino alla fine della loro vita. La donna ha spiegato che le condizioni dell’uomo e quelle del cagnolone sono peggiorate contemporaneamente, tanto che i familiari sapevano che i due sarebbero andati via nello stesso momento. Di certo, però, non credevano che potesse capitare ciò che è successo.

Che cosa è successo a Daniel e Gunner

Secondo quanto affermano i familiari di Daniel, Gunner e l’uomo trascorrevano molto tempo insieme. Se Daniel si trovava seduto, allora il labrador doveva necessariamente mettersi in braccio a lui. Si trattava di un cane davvero sensibile, con un carattere simpatico e allo stesso tempo vivace.

Heather ha continuato a spiegare ciò che succedeva nel corso del tempo. Gunner sembrava comprendere molto bene i momenti di agitazione del suo amico umano e, ad esempio, trascorreva delle notti insonni quando Daniel non riusciva a dormire.

Ciò che è successo è davvero incredibile, perché, nel momento in cui Gunner stava male, è stato portato in una clinica, per consentire al cagnolone di morire senza sofferenze. Successivamente, dopo un’ora e mezza, è morto anche Daniel.

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