La storia che stiamo per raccontarvi si incentra, ancora una volta, su un problema sempre più attuale che riguarda l'abbandono degli animali. Si tratta di un fenomeno sempre più diffuso e che difficilmente riesce ad estinguersi e tutto questo è solo "grazie" all'essere umano.
El Guero è il cane protagonista della vicenda e si pensa che sia stato abbandonato perché non sembrava essere in condizioni di un semplice randagio. Ad ogni modo, la storia ha un lieto fine molto toccante ed emozionante e mette di fronte alla consapevolezza che gli uomini sono ancora pronti a fare del bene nei confronti di un animale in difficoltà.
Cani abbandonati o randagi, una cruda realtà
Al giorni d'oggi c'è ancora il problema dell'abbandono degli animali. Sembra che le persone non abbiano ancora capito che non solo pupazzi che dopo essersi stufati li si ripone su una mensola. Sempre più spesso sono regali ben accetti in un primo momento, ma poi per qualcuno è un impegno troppo grosso. Quindi che fare? Si abbandonano. Questa però non è la soluzione giusta e ideale, in particolare per quei poveri animali che si ritrovano da un momento all'altro senza nulla.
Un altro problema sempre attuale è il randagismo che pare essere un fenomeno in aumento. Non in tutti i Paesi però si tenta di trovare una soluzione adatta a loro e molto spesso le conseguenze sono anche atroci. La storia di oggi è molto triste, ma con un lieto fine felice. Scopriamo insieme la storia di El Guero.
La storia di El Guero
Come possiamo immaginare la vita di El Guero non deve essere stata facile. Stiamo parlando di un cucciolo di cane randagio. In molti pensano che sia stato abbandonato perché non sembrava, dall'aspetto, il classico randagio da sempre. Girovagando per le strade della sua città ha deciso di fermarsi proprio davanti ad un negozio.
Siamo in Messico, nel Centro Storico di Tampico, dove si trova un negozio molto frequentato. El Guero era già da diversi giorni che si fermava nel pianerottolo e non infastidiva, al contrario era molto giocherellone con i clienti riuscendo persino ad intrattenerli.
I gestori si sono impietositi di fronte a quel cane che non aveva nulla, non chiedeva niente, ma offriva molto. Così gli portavano ogni giorno del cibo, dell'acqua fresca e una coperta su cui dormire. Giorno dopo giorno, El Guero è diventata la mascotte del negozio.
Non solo i clienti, ma anche i dipendenti del magazzino quotidianamente offriva a lui molte coccole e attenzioni tanto che sono riusciti a stringere una bellissima amicizia. El Guero quindi è stato aiutato prima e adottato dopo dai proprietari e possiamo dire che scegliere quel pianerottolo è stata per lui una grande fortuna.