Gli occhioni dei cani non sono in grado di nascondere nulla, motivo per cui da loro può trapelare la gioia, ma anche un grande senso di tristezza. Loro non hanno filtri e quindi comunicano le emozioni senza mezze misure e senza nascondersi dietro a niente e a nessuno. Questa è la storia di un dolcissimo Golden Retriever che, a causa della sua stazza enorme, è stato rifiutato da 14 famiglie.
La pericolosità dei cani di taglia grande
Non si sa bene per quale motivo ma pare che la gente abbia paura dei cani di taglia grande. Non si conosce molto bene il motivo di tutto questo ma, forse, la mole del cane spaventa chi dovrebbe accoglierlo nella sua famiglia. Questo è però un grandissimo pregiudizio che, ovviamente, non trova nessun tipo di fondamento nella realtà.
Sarebbe come dire che tutte le persone basse o con qualche chilo in più sono cattive e antipatiche quando invece non è assolutamente così. Purtroppo i cani di taglia grande vengono quindi discriminati ed è molto difficile per loro trovare una famiglia che li accetti per quello che sono. E' proprio per questo che molti di loro sono costretti a trascorrere l'intera vita in canile, nella speranza che qualcuno, con un cuore buono, sia in grado di sorvolare sotto questo stupido aspetto.
Questa storia la conosce molto bene un giovane Golden Retriever che purtroppo ha visto sfumare non una, non due possibilità di adozioni, ma addirittura 14. Il motivo? La taglia del cane è leggermente più grossa rispetto allo standard. La paura di queste persone è immotivata in quanto questa razza di cane è fra le più dolci e tranquille dell'intero pianeta.
Golden Retriever sconfigge lo stereotipo e viene adottato
Come stavamo dicendo questo bellissimo Golden Retriever ha visto sfumare davanti ai suoi occhi la possibilità di trovare una famiglia per ben 14 volte. Tutti coloro che si erano recati al canile per vederlo rimanevano colpiti dalla sua bellezza, ma lo stesso non si può dire della sua altezza. Il peso era quello di un esemplare della sua razza, mentre l'altezza era leggermente superiore.
Molte famiglie hanno rifiutato di adottarlo in quanto hanno dei bambini piccoli e temono che il cane possa far loro male, mentre altri hanno optato per cani diversi, in quanto non dispongono dello spazio necessario per accoglierlo. Tutto questo però è finalmente terminato, in quanto alcuni volontari hanno deciso di condividere la storia del cane sul web. Ovviamente, da quel momento, in poi sono arrivate moltissime richieste relative all'adozione del cane, ma solamente una famiglia si è rivelata quella giusta.
Oggi il dolcissimo Brando, questo è il nome del Golden Retriever, ha finalmente trovato casa e al suo interno è anche presente un simpatico bambino che non vede l'ora di trascorrere il suo tempo con il cane. La vita ha quindi voluto offrire a questo dolce cagnolone una seconda possibilità e siamo certi che in cuor suo questo dolcissimo cucciolo l'abbia captato fin dal primo momento. Buona vita, Brando!