Gli animali possono essere protagonisti di eventi eccezionali, che pur condizionano la loro vita. Dobbiamo sempre stare attenti a badare alla loro incolumità, ma certo alcune situazioni sono imprevedibili, come la cagnolina Skye, che è precipitata accidentalmente in un pozzo.
Possiamo immaginare lo spavento della cagnolina, che, dopo essere caduta all’interno del pozzo, non sapeva affatto come uscire.
Il pozzo, infatti, era troppo alto ed è rimasta per alcuni giorni all’interno. Ma come ha fatto Skye a precipitare all’interno di questo pozzo? Vediamo come sono andati i fatti e come alla fine Skye è riuscita ad uscire.
Skye si allontana dalla famiglia
La cagnolona Skye viveva felice con la sua famiglia, quando un giorno improvvisamente si è allontanata da casa. I suoi familiari erano molto preoccupati. Hanno fatto molte ricerche, ma di lei non sembrava esserci alcuna traccia.
Tutti si erano preoccupati e c’era chi temeva anche il peggio. In realtà la cagnolona era caduta in un pozzo di circa quattro metri e stava lottando per riuscire a sopravvivere. D’altronde non riusciva nemmeno a risalire e sperava che prima o poi qualcuno la sentisse e fosse disposto ad aiutarla.
Skye è caduta nel posto perché non l’ha visto, perché era ricoperto a causa della tempesta di neve che era caduta sulla città. Per fortuna i suoi amici umani non hanno smesso mai di cercarla e alla fine, dopo due giorni interi, l’hanno ritrovata.
L'intervento dei vigili del fuoco
Megan e il marito, che sono i due amici umani della cagnolona Skye, hanno deciso che bisognava fare qualcosa. Non potevano lasciare, infatti, la loro cagnolona in quel pozzo alto quattro metri.
Per questo hanno deciso di chiamare i vigili del fuoco. Questi ultimi hanno messo a punto un piano per tirare fuori di lì il cane. Non è stato affatto semplice, perché le operazioni hanno dovuto svolgersi con molta delicatezza.
Per fortuna Skye non è rimasta nemmeno ferita e all’interno del pozzo comunque aveva abbastanza spazio ed aria per continuare a muoversi.
Finalmente così, dopo questa esperienza così traumatica, Skye era stata tirata fuori dal pozzo sana e salva e ha potuto riabbracciare la sua famiglia. Tutto è bene quel che finisce bene, anche perché i suoi amici umani l’hanno trovata in tempo e hanno allertato subito i soccorsi, i quali, con il loro intervento, l’hanno potuta trovare e tirare fuori dal pozzo prima che le sue condizioni diventassero gravi. Non è mai abbastanza l’attenzione che dobbiamo ai nostri amici a quattro zampe.